Categoria: letteratura italiana

Martinelli Mario

Dalla vita di un jobrero

“Un raggio di sole sbuca dal primo mattino. E va a indorare le taglienti vette delle Dolomitine. Pone in risalto i diedri, i pinnacoli, i canaloni, frammentandoli in ombre e sfavillanti riflessi di nevai. Un fascio di luce che si fa strada nel velo opaco dell’umidità per immortalare quel miracolo della natura”. (p.109) Tra monti di grande bellezza, a diretto contatto con la natura, vive il jobrero (abitante di Obra in Vallarsa) Mario Martinelli, che in questo libro si racconta direttamente in prima persona. Il testo...CONTINUA...

Carbone Rocco

Libera i miei nemici

Non conoscevo Rocco Carbone. Ho sentito il suo nome in un programma radiofonico. Ho scelto un libro a caso e penso che ciò che io possa fare da qui in poi è continuare a leggere quanto ha scritto. Rocco Carbone è morto in un incidente nel 2008. Aveva solo 46 anni. “Libera i miei nemici” è uscito nel 2005. Il protagonista del romanzo si chiama Lorenzo e, proprio come ha fatto Carbone per sei anni, insegna come volontario presso un carcere femminile. Lorenzo è un uomo introverso, metodico, ordinato e solitario. L’unico legame che ha, o che tenta di mantenere in vita, è quello con suo fratello...CONTINUA...

Martinelli Mario

Le fascine al coperto

“Tu invece sei convinto di avere tutte le fascine al querto?” Avere le fascine al querto, ossia avere la mente a posto, essere lucidi. E proprio di questo dubita il povero signor Dolfo – diminutivo di Rodolfo –che si ritrova vittima di una specie d’incantesimo dopo aver sbattuto la testa sul fo de la stria (faggio della strega) lungo il sentiero di guerra, tra i monti della Vallarsa. Il signor Dolfo Strasalani è un montanaro – nato nel 1918, generazione cosiddetta “fortunata” – è un uomo onesto e retto, marito e...CONTINUA...

Sciascia Leonardo

Dalle parti degli infedeli

“Dalle parti degli infedeli” rientra tra le micro-cronache siciliane che Sciascia più volte ha messo al centro dei suoi libri. Episodi reali e dimenticati perché apparentemente trascurabili o perché volutamente tacitati ma che, come lo scrittore di Racalmuto tiene a sottolineare, portano con sé momenti di vita esemplari e tracce di storia tutt’altro che secondarie. La vicenda ricostruita in questo caso riguarda Monsignor Angelo Ficarra, Vescovo di Patti dal 1937 al 1957. Sciascia, nel 1979, viene in possesso delle lettere che costituiscono...CONTINUA...

Martinelli Mario

Lo spirito del bosco

Tra le montagne, nel silenzio della natura, può capitare di sentire una strana voce, a volte un po’ impertinente, ma saggia: è lo spirito del bosco, che si può manifestare ovunque ci sia un albero, ma si rivela in particolare tra i monti della Vallarsa, lì dove si è combattuto durante la prima guerra mondiale e tanti ragazzi sono morti. Lo spirito del bosco parla a due giovani amici che hanno salito insieme il passo Buole, pernottando in uno stol, (dal tedesco stollen, galleria, cunicolo) una caverna scavata dai soldati in tempo di guerra. È...CONTINUA...

Martinelli Mario

Il Granduca

Una “sinottica dello sguardo”, una panoramica a volo d’uccello presenta, nel primo capitolo, lo scenario del romanzo: la Schüsseltal o Val Scodella, sperduta vallata trentina formata da quattordici case, che hanno visto generazioni passare tra le loro mura, dominate dai ruderi di un antico castello, oggetto di sinistre leggende. Svetta sopra la valle il Grossherzog – il Granduca – una cima intatta e inviolabile, un nume dispotico e temuto, da trattarsi con rispetto e reverenza. A questa terra ritorna, dopo molti anni, Luino: andatosene...CONTINUA...

Martinelli Mario

Il volo di Arboris e Serafin

Storia di due amici che si ritrovano nel vecchio paese abbandonato dopo essere scampati alla guerra e recuperano il piacere di camminare insieme in montagna, di vivere un’avventura come succedeva ai tempi della loro giovinezza. “Il volo di Arboris e Serafin” è un romanzo breve, una storia semplice, ma ricca di contenuti e un piccolo compendio della filosofia di vita di Martinelli. Arboris, da Arbo, il paese d’origine, è lo pseudonimo di Guglielmo, un uomo che torna dopo una vita che l’ha sfibrato e deluso, si sente tradito e amareggiato e la guerra non...CONTINUA...

Aste Fiorenza

Il montanaro. Conversazioni con Mario Martinelli

“Ho smesso di cercare di dimostrare di essere qualche cosa di diverso da quello che sono. E è stato l’inizio del vero silenzio. Della vera pace interiore”. (p.15) Il modo migliore per incontrare un montanaro è andare con lui per le sue montagne: è quel che ha fatto Fiorenza Aste con Mario Martinelli. Ne è uscito questo libro-conversazione, nel quale alle riflessioni e ai ricordi di Mario fanno da contrappunto le osservazioni paesaggistiche di Fiorenza che, con spirito poetico, ci introduce nello scenario della CONTINUA...

Bassani Giorgio

L’odore del fieno

 “L’odore del fieno” (1972) conclude “Il romanzo di Ferrara”, il lungo ciclo di storie dedicate da Bassani alla sua città e alla comunità ebraica quale emblema di una condizione esistenziale. Dopo la lettura de “L’airone”ci si aspettava un romanzo nuovo, arioso, forte della catarsi ormai realizzata, ci si ritrova invece una sorta di miscellanea di scritti, che ripropongono i consueti temi autoriali, ma in modo frammentario e discontinuo. CONTINUA...

Bassani Giorgio

L’Airone

 L’airone” è il romanzo del dolore definitivo, di un malessere esistenziale onnicomprensivo che pervade ogni aspetto della realtà: l’individuo, i suoi affetti, le cose, la natura. Soltanto dopo essere scesi nell’abisso più profondo sarà possibile risalire e progettare di nuovo. Bassani stesso dichiarerà di essersi sentito liberato dopo aver concluso quest’opera. Edgardo Limentani, il protagonista, è un avvocato di quarantacinque anni, ebreo...CONTINUA...