Categoria: Narrativa

Mascheri Paolo

Poliuretano

Quattordici racconti estremamente compatti, tanto che potrebbero costituire un romanzo, un romanzo che ha per protagonista un io narrante giovane – o molto giovane – alle prese con piccole vicende, disagi esistenziali e fisici. È una prova letteraria promettente quella di Mascheri, che può dare sviluppi ulteriori. Rivela un certo talento, senso dell’ironia, vivacità. Pochissimo accade, o meglio, sono...CONTINUA...

Calvino Italo

Il sentiero dei nidi di ragno

Un bambino, Pin, racconta le vicende della Resistenza; descrive, attraverso il suo sguardo attento e diffidente verso i “grandi”, alcuni protagonisti di questa pagina importante della nostra storia. “Il sentiero dei nidi di ragno” è il primo romanzo di Calvino, che alla Resistenza prese parte e volle lasciare memoria di quell’esperienza senza cadere né nella retorica, né nelle facili polemiche dei detrattori della lotta...CONTINUA...

Carofiglio Gianrico

Il passato è una terra straniera

“Il passato è una terra straniera: le cose avvengono in modo diverso da qui”. È la citazione di uno scrittore di cui l’io narrante non ricorda più il nome. Il passato è una terra straniera per chi racconta con il senno di poi e guarda come in un film una fase breve e intensa della propria giovinezza, che ha segnato il passaggio ad...CONTINUA...

Slataper Scipio

Il mio Carso

PREMESSA AL TESTO “Il mio Carso” è un’opera assai frammentaria e dalla genesi piuttosto complessa, è utile quindi ripercorrerne le tappe. La primissima idea di ambientare nel Carso un’opera venne a Slataper nel 1908-09, ma è solo nel 1910 che l’idea assume contorni più precisi e concreti. Il primo brano che...CONTINUA...

Hesse Hermann

Siddharta

Siamo nell’India del VI secolo a.C., Siddharta è un giovane principe, figlio di un bramino, è bello, intelligente e beneamato da tutti, nulla gli manca, eppure egli è costantemente alla ricerca di qualcosa, di un Atman (l’Unico, il principio cui attingere una volta per tutte), di un sapere superiore e soprattutto di una via verso la perfezione e la pace. Insieme al fedele amico Govinda, Siddharta inizia la sua sperimentazione esistenziale. Dapprima divengono samana, asceti girovaghi, estranei...CONTINUA...

Magris Claudio

Microcosmi

Una ghirlanda di luoghi circoscritti, ben definiti nella loro storia e nelle loro caratteristiche può racchiudere in sè l’universo intero ed aprire così a considerazioni sugli uomini, sul loro esistere, sulla storia e sulle storie di ognuno, sulla cultura e sulla natura. Poesia della realtà, di gesti abituali e ripetitivi come quello delle lavandaie che un tempo sciacquavano i panni nel torrente Patok a Trieste; luoghi legati a stagioni e rimasti vivi nella mente soltanto nel loro aspetto in quel preciso periodo dell’anno, in un susseguirsi d’immagini in cui il tempo si...CONTINUA...

Pavese Cesare

La bella estate

“La bella estate”, pubblicato nel 1949, contiene tre romanzi brevi: “La bella estate” intitolato originariamente “La tenda” scritto nel 1940, “Il diavolo sulle colline” (1948) e “Tra donne sole” (1949). Ciascuno di essi potrebbe costituire un testo a sé stante, ad unirli è un’atmosfera di giovanile scoperta del mondo, il rapporto città/campagna, la frequente disillusione...CONTINUA...

Manganelli Giorgio

La favola pitagorica

“La favola pitagorica” raccoglie una serie di resoconti di viaggio realizzati in varie parti d’Italia da Manganelli e pubblicati tra il 1971 e il 1989 su quotidiani e riviste. Dopo un “Viatico” introduttivo gli scritti sono ordinati dal Nord al Sud dell’Italia (dall’Emilia si giunge al Sud archeologico). In appendice è riportata una “Lettera sulla Toscana”, una autentica lettera alla famiglia pubblicata postuma su “L’Unità” il 18 ottobre 1993. CONTINUA...

Magris Claudio

Un altro mare

Storia di una vita che si dipana nel niente e nell’anonimato, fin quasi a far perdere le sue tracce. Immagini di terre lontane, dagli ampi spazi sconfinati e circondate dal vasto oceano, viaggi, attraversamento di confini sino al ritorno alla propria terra, situata anch’essa all’incrocio di culture diverse. Ed poi, ancora una volta, la presenza del mare, quello familiare, ben noto, più piccolo rispetto al grande oceano straniero...CONTINUA...