Categoria:
poesia
CAVALIERE D’ARTE E D’AMORE.
Frecce scoccate da un unico arco che si dirigono in tante, diverse direzioni.
A sperimentare, sondare, ricercare: questa la prima riflessione che suscita la raccolta di poesie “Ombra della fontana” di G.Franchi.
Una ricerca poetica - “arte...CONTINUA...
La raccolta “Le ceneri di Gramsci”, pubblicata nel 1957, contiene undici poemetti articolati in capitoli e sezioni nei quali Pasolini elabora una lieve trama-racconto in cui s’inseriscono elementi autobiografici, riflessioni politiche e ideologiche, descrizioni fortemente pittoriche sul modello della critica d’arte (Pasolini all’università fu allievo del critico Roberto Longhi) sia del paesaggio sia del sottoproletariato delle borgate romane che tanto l’affascinava per l’originaria naturalezza e la genuinità popolare non ancora corrotta dal capitalismo e dalle sue mode.
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Inizia con una figura d’operaio umile, timoroso sullo sfondo degli affreschi del ciclo “La leggenda della croce” nella chiesa di san Francesco ad Arezzo, la seconda raccolta poetica di Pier Paolo Pasolini dopo il trasferimento a Roma, che raccoglie testi scritti tra il 1955 e il 1960.
È un testo composito, formato da sezioni assai diverse nel contenuto e nella forma, che anch’essa riflette l’evolversi del pensiero dell’autore in questo periodo.
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TRA ORIENTE E OCCIDENTE
Una poesia elegante e colta che si colloca tra Oriente e Occidente fin dal titolo dell’opera: il Parnaso, il monte occidentale delle Muse, trapiantato nel mondo e nella cultura orientale, che l’Autore conosce bene per diretta esperienza.
La raffinata raccolta poetica di Troisio è suddivisa in varie...CONTINUA...
Ho sempre amato il Maestro fin da quando,adolescente, lessi a scuola alcuni suoi componimenti e ne parlai poi all’esame di terza media. Vi ritornai più volte in seguito nel corso degli anni e rileggere dunque ora “L’Allegria” è un ritrovare sia liriche conosciute, memorizzate, addirittura quasi entrate nel linguaggio comune, sia liriche meno famose e che avevo riposto in angoli della memoria divenuti un poco polverosi con il passare del tempo.
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LE LIRICHE
Una donna identificata con la terra, con la natura, con la collina ispira queste liriche.
Una terra buia, misteriosa, non un terreno fertile e accogliente, materno, ma un oscuro mistero.
Il susseguirsi delle immagini naturali ci...CONTINUA...
Queste dieci, ultime poesie, (otto in italiano e due in inglese) di Pavese sono state trovate alla morte dell’autore in una cartella nella scrivania del suo ufficio nella casa editrice Einaudi. Dattiloscritte, portavano titoli e date di pugno dell’autore, pure scritto dall’autore era il frontespizio “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi / 11 marzo – 11 aprile 1950”.
Le liriche, scritte a Torino e a Roma, come si è potuto stabilire...CONTINUA...
Postnovecento. Svoltato il millennio, all’inizio di un’epoca che si colloca oltre il Postmoderno, nasce questa raffinata raccolta di poesie e prose di Patrick Karlsen.
Siamo in un’età proiettata verso un futuro incerto, che potrebbe contenere sia i germi dell’estrema disumanizzazione, sia evolvere, grazie alle tecnologie e alla scienza, verso l’universale benessere.
Coloro che vivono il Postnovecento sono da un lato gli epigoni di un secolo complesso, dall’altro...CONTINUA...
La lettura dei Canti Orfici di Dino Campana si rivela un’esperienza estetica notevole e, per certi versi, sorprendente.
Nel panorama letterario italiano Campana è un unicum: difficile incanalarlo o accostarlo ad altri autori, vi sono certamente in lui richiami carducciani e dannunziani, echi di Dante, la stima per Leopardi, ma la sua volontà di distacco, il suo senso dell’originalità è estremamente forte.
Ardenti le sue critiche e il suo disprezzo verso la palude melmosa nella quale sembra essersi arenata la cultura italiana (gli...CONTINUA...
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