Categoria:
giallo
Invito alla lettura con delitto … ovvero quando il crimine non paga ma un bel libro sì
Chi non ha mai partecipato a uno di quegli eventi denominati “invito a cena con delitto” o non ne ha mai sentito almeno parlare?
Può accadere tuttavia...CONTINUA...
Psicologia di un omicidio
Un giallo che potrebbe sembrare insolito, soprattutto in un’epoca in cui spesso i libri del genere avevano al centro della narrazione l’intrigo poliziesco di tipo puramente deduttivo.
I personaggi sono pochi...CONTINUA...
Sulle tracce del Minotauro: la morte corre sul filo di Arianna
Il labirinto è un’immagine universale: mito, simbolo, metafora, enigma.
Può costituire una sorta di giallo al quadrato, considerato che di mistero il genere principalmente...CONTINUA...
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare il negozio misteriosamente scomparso?
La sparizione è un topos del romanzo giallo. Scompaiono persone, cadaveri, gioielli. Assai più insolito è che a scomparire sia – nel nostro caso all’interno della città di Oxford - nientedimeno che un negozio. Per l’esattezza, più che sparire, riappare il giorno dopo sotto altre...CONTINUA...
Quando la gola è un peccato mortale … ovvero sei personaggi in cerca di un avvelenatore
Una scatola di cioccolatini spedita all’indirizzo di un prestigioso club londinese. Un’innocua scommessa fra due coniugi che si rivela per la moglie una partita persa in partenza con la morte. I sei componenti del Circolo del Crimine che si cimentano nell’impresa, ciascuno per proprio conto, di scoprire la verità su una tragedia che si dimostra essere un omicidio...CONTINUA...
Il nuovo romanzo di Riccardo Ferrazzi Modus in rebus è una rapsodia formata da tre atti interdipendenti, con diverse ambientazioni e un filo conduttore comune. Il teatro del primo è la Spagna – e in specie la città di Salamanca e la capitale Madrid –, quello del secondo è Milano, e quello del terzo non lo anticipo per ovvi motivi. Il filo conduttore è l’ossessione: per la Spagna stessa, per una donna, Maite – che è mira perenne e mai veramente...CONTINUA...
Abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Chicca Maralfa che, a due anni dall'esordio con la black comedy Festa al trullo, torna in libreria con Il segreto di Mr Willer (Les Flâneurs Edizioni), un suggestivo noir dalla spiccata attualità che pone al centro della...CONTINUA...
"Mangiaterra" è la voce stridula di chi non ha più voce. È un romanzo composto di tanti frammenti, come fosse un sogno o un'agonia. Il vissuto sembra una sorta di allucinazione decomposta, un caos dentro cui ci si può perdere e in cui può accadere il peggio. "Mangiaterra" è un'opera prima e la sua autrice è un'insegnante argentina nata nel 1978. "Mangiaterra" è un caso letterario, dicono quelli che amano il clamore. Per me "Mangiaterra" è un libro doloroso scritto in maniera...CONTINUA...
Una sorta di giallo tra arte, storia e sentimenti, ecco come si potrebbe definire "La musa" di Jessie Burton. Uscito in Italia per La Nave di Teseo nel 2017, "La musa" è l'opera seconda della Burton, arrivata un paio di anni dopo "Il miniaturista", il suo romanzo d'esordio. "La musa" intreccia due epoche da noi comunque distanti poiché la vicenda si sviluppa tra un presente che è il 1967 e un passato che è il 1936. In prima istanza le due storie,...CONTINUA...
Avete presente quando la domenica mattina, più o meno all’ora di pranzo, saltate da un canale televisivo all’altro e v’imbattete in qualche film italiano anni ’60 o ’70, magari anche in bianco e nero se più datato? Poi se siete troppo giovani per ricordarveli, vi sale un po’ la curiosità di vedere come andavano le cose in quegli anni, mentre se li avete vissuti, provate una leggera nostalgia. Vi ci ritrovate?
Ecco questo libro ha più o meno quell’effetto: venne pubblicato...CONTINUA...
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