Categoria: letteratura spagnola

García Freire Natalia

Questo mondo non ci appartiene

"Nuestra piel muerta" è divenuto, tradotto in italiano e pubblicato da SUR, "Questo mondo non ci appartiene". Avrei preferito, da lettrice, che si fosse mantenuto il titolo originale: "La nostra pelle morta": più diretto, più incisivo, più affine al senso dell'opera. Un'opera prima, tra l'altro. Scritta da Natalia García Freire, giovane autrice ecuadoriana che, evidentemente, possiede un talento notevole. Un romanzo dalle sfumature gotiche...CONTINUA...

Lozano Brenda

Streghe

Di streghe, in senso classico e "occidentale", in "Streghe", in realtà, non ce ne sono. Ci sono donne, questo è vero. E sono donne che sanno sanare e proteggere, percepire e seguire atavici impulsi. Ci sono donne nate donne ma c'è anche chi donna lo è diventata dopo. Come Paloma che, in realtà, è nata Gaspar. Una creatura speciale che in certe parti del Messico chiamano...CONTINUA...

Gallardo Sara

Gennaio

sara gallardo gennaio "Gennaio" è il primo romanzo scritto da Sara Gallardo, scrittrice e giornalista argentina scomparsa nel 1988 a soli 57 anni. "Gennaio" venne pubblicato nel 1958. Solo oggi, nel 2021, con la traduzione di Bruno Arpaia e i tipi di Solferino, possiamo leggerlo anche in italiano. La Gallardo venne dimenticata quasi subito dopo la sua morte. Solo di recente alcuni autori argentini hanno recuperato la sua opera e le hanno restituito gli onori e l'attenzione di cui è degna...CONTINUA...

Ratto Patricia

Piccoli uomini bianchi

Piccoli uomini bianchi A José de San Martín non c'è molto. Case dai colori sgargianti e senza gusto, campi spelacchiati, alberi scheletrici e pochi abitanti. Siamo in Patagonia, dove le stagioni sono capovolte rispetto all'emisfero boreale e dove, in inverno, le temperature precipitano parecchi gradi sotto lo zero. Il tempo è quello della dittatura militare argentina, potrebbe essere la fine degli anni Settanta o l'inizio degli Ottanta, la Ratto non lo specifica. D'altro canto la Ratto non specifica granché,...CONTINUA...

Reyes Dolores

Mangiaterra

"Mangiaterra" è la voce stridula di chi non ha più voce. È un romanzo composto di tanti frammenti, come fosse un sogno o un'agonia. Il vissuto sembra una sorta di allucinazione decomposta, un caos dentro cui ci si può perdere e in cui può accadere il peggio. "Mangiaterra" è un'opera prima e la sua autrice è un'insegnante argentina nata nel 1978. "Mangiaterra" è un caso letterario, dicono quelli che amano il clamore. Per me "Mangiaterra" è un libro doloroso scritto in maniera...CONTINUA...

Casanova Claudia

Storia di un fiore

Sarà per via della quarantena da Coronavirus, sarà per l'isolamento pressoché totale che ne è scaturito, sarà per la necessità di non appesantire i pensieri più di quanto siano già, ma in questo periodo ho bisogno di letture semplici e leggere. E "Storia di un fiore" è esattamente così: semplice e leggero. Un romanzo tenue, lieve e poco impegnativo. Una lettura che scivola via nell'arco di un paio d'ore, che non richiede sforzi mentali o emotivi di alcun tipo. Proprio ciò che personalmente, in questa fase storica, ho voglia di trovare in un libro...CONTINUA...

Rico Eugenia

La morte bianca

La citazione che precede il racconto di Eugenia Rico – “Scrivere delle cose più oscure è un atto ottimista, perché implica la loro conquista” – è attribuita a Jean-Paul Sartre, considerato il massimo esponente dell’esistenzialismo, corrente di pensiero che ha avuto molto a che fare con l’idea del vuoto della condizione umana e della sua solitudine di fronte alla morte. Tutti elementi che preannuncerebbero una disperazione senza fine; ma la frase di Sartre, grazie alle parole “ottimismo” e “conquista”...CONTINUA...

López Guillem

Ventuno

Subito dopo la pubblicazione in lingua italiana di “Challenger” potevamo scrivere di un linguaggio che “di volta in volta ha a che fare con il noir, col fantastico, col pulp, con l’horror, con la critica sociale e con molto altro” e soprattutto di uno scrittore, Guillem López, che “ha connesso una molteplicità di generi letterari”. Anche dopo la lettura di “Ventuno”, nuovo romanzo pubblicato...CONTINUA...

Pisa Book Festival – 9/11 novembre 2018

Con 160 espositori, decine di eventi, laboratori, reading letterari e tante novità, il Pisa Book Festival, da sedici anni appuntamento tradizionale d’autunno con i libri e gli editori indipendenti, torna a catturare i lettori di tutta Italia dal 9 all’11 novembre al Palazzo dei Congressi di Pisa. Questa mattina a Firenze, nella Sala Cutuli di Palazzo Strozzi Sacrati della Regione Toscana, è stato presentato il programma della sedicesima edizione del primo e più importante salone nazionale del libro organizzato in Toscana dedicato agli editori indipendenti...CONTINUA...

Gonzàlez Montañés Julio Ignacio

Titivillus. Il demone dei refusi

Fragmina verborum, Titivillus colligit horum. Sicque die, mille vicibus se sarcinat ille. Titivillus raccoglie i frammenti delle parole [omesse nelle Ore]. E così, mille volte al giorno, riempie il suo sacco. Quando ho visto il titolo di questo agile libretto ho immaginato, con la mia mentalità contemporanea, un personaggio burlesco, quasi da farsa, un demonietto burlone e dispettoso....CONTINUA...