Categoria: Narrativa

Eco Umberto

La misteriosa fiamma della regina Loana

Leggere un romanzo di Umberto Eco è sempre un’avventura della mente, un’esperienza multiforme e poliedrica, che consente di addentrarsi in labirinti sempre nuovi, talvolta col rischio di smarrirsi nell’esuberanza della cultura dell’Autore. CONTINUA...

Fante John

Chiedi alla polvere

Un romanzo di formazione largamente autobiografico, quest’opera di Fante del 1939. Uno scrittore che ha avuto pieno riconoscimento solo dopo la sua morte, purtroppo. Protagonista è Arturo Bandini, giovane ventenne, figlio d’immigrati italiani, che è riuscito a pubblicare un racconto e adesso sogna di diventare un grande scrittore. Sogna, perché non sa se riuscirà ancora a scrivere e soprattutto a pubblicare, per ora è poverissimo...CONTINUA...

Dostoevskij Fëdor Michajlovic

Memorie dal sottosuolo

IL SOTTOSUOLO CHE È IN NOI Mosca, 1864. La moglie di Dostoevskij sta morendo di tisi, peggiora giorno dopo giorno e lui, forsennatamente, forse con disperazione, scrive, scrive un racconto che gli lievita tra le mani e che non sa neppure lui fin dove lo condurrà. Il suo matrimonio non era stato felice, tuttavia egli era assai...CONTINUA...

Dostoevskij Fëdor Michajlovic

I Demoni

La politica. Le idee rivoluzionarie. Il delitto. Il male e il bene e la loro distinzione. Dio e la sua esistenza. Il suicidio. Sono solo alcuni dei temi che emergono in questo grande romanzo di Dostoevskij. Un’opera discontinua, giocata su registri diversi e, come spesso accade, su una folla di personaggi. I Demoni ebbe gestazione complessa, l’idea iniziale risale alla fine del 1869, quando Dostoevskij comincia a lavorare a un romanzo intitolato “La vita di un grande peccatore” (pensato col titolo “Ateismo”...CONTINUA...

Dostoevskij Fëdor Michajlovic

Delitto e castigo

IL FASCINO DEL DELITTO.  Pietroburgo. Un’estate afosa, caldissima. Un giovane studente di legge, Raskolnikov, intelligente ma povero, si aggira per le vie della città assorto nelle sue riflessioni. Abita da solo in una squallida stanzetta dal soffitto basso, opprimente; è fondamentalmente isolato, da...CONTINUA...

Pasolini Pier Paolo

Amado mio

LA LUCE DELLO SCANDALO È SEMPRE TROPPO FORTE “Amado Mio” contiene due romanzi brevi con un unico filo conduttore: l’eros omosessuale. Si tratta di due testi incompiuti, da sempre conservati dal loro autore, pubblicati postumi. Impensabile pensare di renderli pubblici negli anni in cui furono scritti – tra il ’46 e il ’48, probabilmente – visto il loro scottante argomento. CONTINUA...

Conrad Joseph

Cuore di tenebra

VIAGGIO NELL’OSCURITÀ Un’esperienza biografica, come spesso succede, sta all’origine del romanzo di Conrad. Nel 1890 una compagnia belga gli affidò il comando di un battello fluviale sul fiume Congo e in quest’occasione Conrad tenne un diario, poi pubblicato col titolo The Congo Diary. Si tratta di appunti ancora lontani dal tono del romanzo, ma che comunque risulteranno preziosi otto anni dopo in sede di stesura dell’opera. “CONTINUA...

Calvino Italo

Marcovaldo

Siamo in una grande città industrializzata del settentrione, tutta cemento e fabbriche, negli anni tra i Cinquanta e i Sessanta, in pieno sviluppo economico. In questa città vive Marcovaldo, un proletario nel senso letterale del termine. È uno strano personaggio dal nome altisonante – tutti gli adulti di questo libro portano nomi altisonanti – a differenza dei bambini, che sono più naturali e spontanei...CONTINUA...

Brodskij Josif

Fondamenta degli Incurabili

In una sera di dicembre un viaggiatore straniero, da solo, arriva alla stazione di Venezia e aspetta l’unica persona che conosce in tutta la città: una donna. Una bella donna, incontrata per la prima volta parecchi anni prima in Russia. Questo insolito approccio a Venezia costituisce l’esordio di un libretto assai originale, un insieme di brevi capitoletti contenenti osservazioni, riflessioni aneddoti, descrizioni della città unica al mondo, vista attraverso gli occhi di uno straniero, un viaggiatore...CONTINUA...

Scarpa Tiziano

Venezia è un pesce

“Venezia è un pesce. Guardala su una carta geografica. Assomiglia a una sogliola colossale distesa sul fondo. Come mai questo animale prodigioso ha risalito l’Adriatico ed è venuto a rintanarsi proprio qui? Poteva scorrazzare ancora, fare scalo un po’ dappertutto, secondo l’estro; migrare, viaggiare, spassarsela come le è sempre piaciuto: questo fine settimana in Dalmazia, dopodomani a Istanbul, l’estate prossima a Cipro. Se si è ancorata da queste parti, un motivo ci deve essere.” Con un’immagine nota ai veneziani...CONTINUA...