Categoria: violenza sulle donne

Gallardo Sara

Gennaio

sara gallardo gennaio "Gennaio" è il primo romanzo scritto da Sara Gallardo, scrittrice e giornalista argentina scomparsa nel 1988 a soli 57 anni. "Gennaio" venne pubblicato nel 1958. Solo oggi, nel 2021, con la traduzione di Bruno Arpaia e i tipi di Solferino, possiamo leggerlo anche in italiano. La Gallardo venne dimenticata quasi subito dopo la sua morte. Solo di recente alcuni autori argentini hanno recuperato la sua opera e le hanno restituito gli onori e l'attenzione di cui è degna...CONTINUA...

Ponticello Maurizio

La vera storia di Martia Basile

Martia Basile ha avuto una vita breve eppure la sua piccola ed efferata storia è riuscita a divenire materia sufficiente per il primo romanzo storico di Maurizio Ponticello, giornalista e scrittore partenopeo che, nel corso della sua carriera, ha dedicato numerosi scritti ai misteri e alle storie nascoste di Napoli. "La vera storia di Martia Basile" è un romanzo che raccoglie le minute tracce del passaggio di Martia in questo mondo e le rielabora, le arricchisce, le rianima fino a tramutarle in un testo che abbonda di riferimenti...CONTINUA...

Cerrato Maria Cristina, Nazio Pino

All’ombra di Caino. Storie di donne e di violenza

Donne aggredite, picchiate, oltraggiate, violentate, umiliate, annientate, uccise. A loro è dedicato "All'ombra di Caino. Storie di donne e di violenza". Caino incarna per biblica antonomasia il fratello cattivo e violento, l'assassino di Abele ma, in questo libro, Caino rappresenta l'uomo, spesso il marito, il compagno, il fidanzato, l'ex che con le parole e gli atti devasta l'esistenza di una moglie, di una compagna, di una fidanzata, di una ex. Un libro corale e coraggioso che prende in esame molte vicende reali, le racconta e...CONTINUA...

Torossi Tevini Marina

L’Occidente e parole

“Parole parole parole. Sempre queste fottute parole, parole di cortesia, parole di convenienza, parole opportune o opportunistiche, parole che si inchinano o che impongono. Parole che cercano di trasmettere la polpa di noi e dicono solo la buccia. E io sempre a dirle, queste parole dannate. A scuola ai ragazzi a mia madre a tutti”. CONTINUA...