Categoria: Matteo Renzi

Ercolessi Giulio

Sfascismo costituzionale

"Sfascismo costituzionale" è sicuramente un pamphlet, come del resto ammette lo stesso autore, una requisitoria impietosa nei confronti di una classe di governo incapace, ma anche qualcosa di più. Tra l'altro qualcuno potrà pure stupirsi nel leggere il giudizio di Sir Graham Watson, presidente dell’Alde, sul nostro premier: "Ho cominciato a dubitare dell'effettiva solidità dell'impegno di Matteo Ronzi per una vera democrazia liberale quando ho appreso che aveva ingaggiato come suo stretto consigliere uno di quelli che avevano lavorato come spin doctors per il suo predecessore Silvio Berlusconi...CONTINUA...

Ventura Sofia

Renzi & Co. Il racconto dell’era nuova

"Storytelling" è una delle parole anglofone più in voga e non soltanto a causa dell'immarcescibile provincialismo italiota, ma sicuramente per quanto sta accadendo sul palcoscenico della politica italiana. Difatti possiamo intendere "l'atto del narrare" in un senso forse più limitato, come semplice procedura narrativa, o altrimenti in senso più ampio: una strategia che guarda a "dinamiche di influenzamento sociale", proprio come una scienza della narrazione applicata al marketing e alla politica. Anche Sofia Ventura, pubblicando il suo"Renzi& Co .", con stile del tutto comprensibile e nello...CONTINUA...

Ragionieri Scotti Sandra

La scuola di Renzi è davvero buona?

E' vero che l'ultimo libro della professoressa Sandra Ragionieri Scotti è pubblicato da "Dissensi", casa editrice fondata proprio con l'intento di denunciare le sperequazioni e il sistema di potere della nostra società; ma non dobbiamo cadere nell'equivoco che "La scuola di Renzi" rappresenti un testo superficialmente polemico o distruttivo. Innanzitutto viene esplicitata missione della Scuola in uno Stato realmente democratico, ovvero "aiutare bambini, ragazzi e giovani a crescere, a tirar fuori il meglio di sé,ad apprezzare il fascino della scoperta, per diventare uomini e donne consapevoli oltre...CONTINUA...

Berdini Paolo

Le città fallite. I grandi comuni italiani e la crisi del welfare urbano

Così l’enciclopedia Treccani definisce l’urbanistica: “L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano”. Praticamente una disciplina che si occupa (o dovrebbe occuparsi) degli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale, delle infrastrutture e dell’edilizia. Il condizionale però a questo punto è d’obbligo, e difatti il libro di Paolo Berdini, che si avvale dell’illuminante prefazione di Paolo Maddalena, altro non è che il racconto puntuale di decenni di mostruosità giuridiche, soprattutto...CONTINUA...

Bruto Lucio Giunio

Attacco alla Costituzione

Potrà sembrare una citazione fin troppo lunga ma conviene riportare per intero quanto contenuto nella quarta di copertina di “Attacco alla Costituzione”: “Questo libro è un grido d’allarme in difesa della Costituzione repubblicana, la cui armonia dei poteri è minacciata dalle velleità di una sgangherata partitocrazia consociativa. Politicanti di destra e di sinistra i quali, invece di dare finalmente piena attuazione allo spirito e alla lettera della Costituzione in ogni suo articolo, intendono manometterla al solo scopo di preservare e incrementare il loro potere. Queste pagine documentano la...CONTINUA...

Vecchi Davide

L’ intoccabile. Matteo Renzi. La vera storia

Così scriveva Marco Travaglio in un suo editoriale del novembre 2014: “Che nostalgia del Renzi che vinceva – nel partito, nel paese e nelle urne (europee)  – promettendo più democrazia, più pulizia, più trasparenza e più partecipazione per uscire insieme dalla crisi […] Otto mesi a Palazzo Chigi sono bastati a trasformarlo nel suo contrario: izneR oettaM, l’Ogm di se stesso, una via di mezzo fra un ducetto e una macchietta che ogni giorno si fa nuovi nemici e, se non li trova, se li inventa. Il tutto per cercare di frenare una crisi di consensi che comincia a notarsi pure nei sondaggi, conseguenza...CONTINUA...

De Lucia Michele

Il berluschino. Il fine e i mezzi di Matteo Renzi

Bisogna ammettere che per un libro velenoso, scritto tra l’altro secondo lo stile collaudato delle edizioni kaos ed in particolare di Michele De Lucia, già autore di monografie impietose su Berlusconi (“Al di sotto di ogni sospetto”), Augusto Minzolini, Marcello Pera, un titolo come “Il berluschino” rende bene l’idea. Come del resto appare  subito chiaro l’intento di De Lucia nel leggere la quarta di copertina: “Questo libro ricostruisce tappa per tappa la scalata di Matteo Renzi culminata nella presa di palazzo Chigi. Alla guida di un governo nato da una crisi extraparlamentare, privo di viatico...CONTINUA...

Russo Pippo

Il tempo nuovo (?) di Matteo Renzi

Lo ricordiamo ancora una volta, anche se immagino molti se ne siano accorti: le librerie più fornite hanno uno scaffale tutto dedicato a Silvio Berlusconi. Sono pubblicazioni che per lo più si occupano di inchieste penali e di comportamenti politici (politici?) ai confini della realtà. Probabile quindi che l’ex premier badante rimanga ancora per lunghi anni recordman quanto a libri dedicati, ormai genere a cavallo tra sociologia e noir; ma intanto c’è un altro politico che si piazza stabile alle sue spalle, con tutta l’intenzione di superare il maestro: Matteo Renzi. Monografie dedicate al giovane...CONTINUA...

Montanari Tomaso

Le pietre e il popolo

“Il primo cittadino di una delle più importanti città d’arte del nostro paese ha recentemente trivellato gli affreschi cinquecenteschi che ornano la più grande sala civica del suo palazzo comunale per tentare di trovare un capolavoro perduto che possa alimentare il suo mito personale, e diventare il feticcio di un super-marketing turistico. Matteo Renzi lo ha fatto contro ogni evidenza scientifica, calpestando il metodo e la comunità della conoscenza, usando il patrimonio storico e artistico come una clava, aggredendo e denigrando i dissenzienti. Ma, in tutto questo, la violenza mediatica è l’unica...CONTINUA...

Tronci Duccio

Chi comanda Firenze

Devo ammettere che leggere fin dalla prima pagina di “Chi comanda Firenze” le parole “poteri forti” inizialmente non mi ha ben disposto: ho sempre pensato sia un’espressione per lo più imprecisa, usata spesso da personaggi in vena di fisime cospirative; e quindi non certo l’esordio più gradito per poi immergersi nelle trame opache della politica fiorentina e nazionale. In realtà bisogna dare atto all’autore, il giornalista Duccio Tronci, di aver poi spiegato con precisione quali sono questi poteri e soprattutto come si sono mossi o sono stati mossi all’interno del cosiddetto palazzo. L’inchiesta...CONTINUA...