Risultati della Ricerca:

Twain Mark

Lettere dalla Terra

“Lettere dalla Terra” è probabilmente il Mark Twain che non ti aspetti. A fronte delle “Le avventure di Huckleberry Finn”, “Tom Sawyer”, “Il principe e il povero”, “Un americano alla corte di re Artù”, le opere più famose dello scrittore americano e nello stesso tempo considerate tra quelle più adatte ad un pubblico di bambini o ragazzi, parte dei lettori avranno  pensato ad un Twain quasi come una versione maschile della maestrina dalla penna rossa. Ed invece niente di più sbagliato. Dalla biografia di Twain, con i suoi esordi da umorista, le sue posizioni antimperialiste (fu membro attivo della...CONTINUA...

Noé Gaspar

Enter the Void

A otto anni dal discusso Irreversible, film in cui sesso e violenza erano presentati in modo esplicito e disturbante, il quarantottenne regista e sceneggiatore argentino, trapiantato in Francia, Gaspar Noé, torna a far parlare di sé con una pellicola ambiziosa e di difficile lettura immediata, nella quale centrali sembrano essere i temi della morte e della vita dell’anima, nel momento in cui la stessa lascia il corpo. Un dramma psichedelico e allucinogeno, a detta dell’autore, che nell’immaginare la pellicola non nasconde di aver fatto uso di droghe...CONTINUA...

Corrias Pino

Vita agra di un anarchico. Luciano Bianciardi a Milano

Non ricordo proprio dove avevo letto di “Vita agra di un anarchico” come del libro che meglio era riuscito a raccontare la vita di Luciano Bianciardi. Al di là di affermazioni con intenti promozionali, l’opera di Pino Corrias, che pare aver contribuito fin dalla sua prima edizione del 1993 alla progressiva riscoperta dell’autore grossetano, è un' autentica biografia con taglio giornalistico e quindi qualcosa di diverso rispetto gli interventi critici contenuti nei saggi di letteratura italiana. Le tre parti di “Vita agra di un anarchico”, Grosseto, Kansas, Milano e Uscita Rapallo, scandiscono la...CONTINUA...

Buzzi Marino

Un altro best seller e siamo rovinati

C'è il ragazzino coi capelli ricci che cerca con discreta convinzione il famoso libro intitolato "Storia di una calimera", il cliente che chiama al telefono e si offende quando si rende conto che il numero che ha composto non corrisponde a quello della libreria che pensava, la signora che snocciola tessere su tessere senza trovare quella giusta per l'acquisto in libreria, il papà con figlia adolescente al seguito che si indigna perché il "commesso" non sa nulla dell'ultimo libro scritto da uno degli insegnanti del programma della De Filippi. Senza contare la torma di gente che, come un'orda barbara...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

L’arte del piano B. Un libro strategico

Devo ammettere, ancora una volta e senza particolari obiezioni di sorta per le modalità con cui continua a sorprendermi, che il caro amico Gianfranco Franchi, - che prima d’essere amico, nella fattispecie, si conferma soprattutto intelligente letterato - è riuscito nell’arte, sempre rigenerante, di muovermi a dubbio e riflessione: di scalfirmi un po’, che ce ne è sempre bisogno. Di crearmi anche qualche lieve disturbo e difficoltà, nel leggerlo. Difficoltà non nel comprendere le sue pagine, che anche in questo strano oggetto, apparente divertissement che è L’arte...CONTINUA...

Pedullà Gabriele

Lo spagnolo senza sforzo

A dar retta alla quarta di copertina (oltre che al titolo), il fil rouge di questa raccolta di racconti sarebbe il linguaggio ‒ o meglio il potere psicagogico della parola che finisce per usare chi parla, portandolo dove non sapeva di voler andare. Ma anche l’acquaforte di Carol Rama scelta per la copertina (“Le malelingue”, con i mostri linguacciuti che l’artista torinese usava dipingeva ), col suo rimando alla capacità invischiante della parola fa la sua parte per mettere il lettore sulla falsa pista enunciata in quarta. Fatto sta che si comincia a leggere “Lo spagnolo...CONTINUA...

McCarthy Thomas

Mosse vincenti

La condizione precaria di larga parte della middle class americana è sempre più palese agli occhi degli scienziati sociali e degli studiosi che indagano, a vario titolo, l’argomento. I liberi professionisti hanno vita dura  se non scelgono di rincorrere il profitto a tutti i costi, e certe volte nemmeno la brama di denaro è sufficiente a riscattare una condizione economica che risente della più grossa crisi del sistema economico-finanziario dai tempi del crollo della borsa di Wall Street.  Questa la premessa doverosa, nota ai più ma che è sempre bene ricordare, per...CONTINUA...

Mawer Simon

La casa di vetro

La casa di vetro citata nel titolo di questo convincente ed appassionante romanzo di Simon Mawer esiste davvero. Si trova a Brno, nella Repubblica Ceca, si chiama Villa Tugendhat, è stata disegnata dall'architetto Ludwig Mies van der Rohe ed è entrata a far parte del patrimonio dell'Unesco nel 2001. La finzione letteraria ha mutato i nomi ed ha trasformato leggermente gli eventi, ma ci racconta attraverso un intreccio ben articolato la storia straordinaria di una casa e di una famiglia...CONTINUA...

Visca Lucia

Propaganda. L’origine della più potente loggia massonica

La bibliografia sulla P2 e sulla massoneria, deviata e non, è indubbiamente ampia, ricca di tomi approfonditi. Meno presente tra gli scaffali delle librerie semmai sono opere che, in attesa di ulteriori istant book che ci raccontino della P3, P4, Papa, Bisignani, Letta zio, sappiano offrirci una sintesi plausibile del malaffare e delle trame occulte connaturate alla nostra Italia gelatinosa. “Propaganda”, titolo che nasce da una semplice constatazione (“se è esistita la P2, se è vero che esistono le P3 e la P4, non può che esserci stata anche la P1”), non si propone come un compiuto libro di storia...CONTINUA...

Allen Woody

Midnight in Paris

Parigi è considerata la città dell’arte per antonomasia, dagli americani amanti del Vecchio Continente, e forse non soltanto da loro. Parigi per costoro è il tempio dell’arte tout court: poesia, letteratura, pittura, musica, cinema, danza e tutte le contaminazioni immaginabili tra le arti sono possibili in questo luogo cantato, evocato, ritratto e descritto con dovizia di particolari, nel tempo, dagli artisti stessi che vi hanno soggiornato. Chiedere loro perché Parigi è così magica, unica, il simbolo dell’estetica e della bellezza, del fascino romantico, retrò e...CONTINUA...