Categoria: edizioni Dehoniane

Sommet Jacques

La condizione disumana. Un gesuita a Dachau

Il gesuita francese Jacques Sommet, molto noto in Francia per il suo impegno intellettuale e per essere stato il primo direttore del Centre Sèvres, riuscì a sopravvivere alla deportazione nel campo di concentramento di Dachau. L’esperienza a stretto contatto con la macchina di morte nazista lo convinse a scrivere due articoli, uno intitolato «La condizione disumana»,  pubblicato nel luglio 1945 sulla rivista Études, l’altro, la «Conquista della libertà», nell’aprile 1946 nei «Cahiers du monde nouveau». Sicuramente pagine di testimonianza, ma Sommet non intendeva raccontare soltanto le condizioni...CONTINUA...

Mondzain Marie-José

L’immagine che uccide. La violenza come spettacolo dalle Torri gemelle all’Isis

Le domande che la filosofa Marie-José Mondzain si è posta a premessa del suo saggio “L'immagine che uccide”, investono in primo luogo quello che viene chiamato «il dominio incontestato del visibile e dello spettacolo”. Difatti «la rivoluzione cristiana è stata la prima e l’unica dottrina monoteista ad aver fatto dell’immagine l’emblema dal suo potere e lo strumento di tutte le sue conquiste» (pp.6). In altre parole si era istituita una sorta di iconocrazia, favorita da una paura...CONTINUA...

Papa Francesco

Malattia, sofferenza e unzione degli infermi

L’incontro con la malattia e con la sofferenza in generale è uno dei gradini più difficili da salire nell’esperienza umana. C’è chi su quelle scale ci passa l’esistenza, perché costretto dagli eventi della propria vita o di quella dei propri cari e chi sceglie di fermarsi accanto a chi soffre, di fare un pezzetto di strada, di condividere un cammino aspro e faticoso per guarire, attraverso la comunione con il malato, anche le proprie ferite. Il libretto che...CONTINUA...

Muhammad Ghazi Bin

Guida all’islam per persone pensanti

Poco prima di passare a miglior vita Oriana Fallaci così si esprimeva: “L’Islam Moderato non esiste. E non esiste perché non esiste qualcosa che si chiama Islam Buono e Islam Cattivo. Esiste l‘Islam e basta. E Islam è il Corano. Nient'altro che il Corano. E il Corano è il Mein Kampf di una religione che ha sempre mirato ad eliminare gli altri. Una religione che si identifica con la politica, col governare. Che non concede una scheggia d’unghia al libero pensiero, alla libera scelta. Che vuole sostituire la democrazia con la madre di tutti i totalitarismi: la teocrazia”. Erano gli anni successivi...CONTINUA...

Lanza Marcello, Martone Anna

Demonologia e psicologia. Temi speciali di prassi esorcistica e ausilio psicoterapeutico

Il Centro Editoriale Dehoniano propone con questo testo di don Marcello Lanza, esorcista della diocesi di Acerra, un tema passibile di qualche incredula perplessità nel nostro mondo “post-moderno”, illuminista e fondamentalmente ateo. Ci vuole coraggio a scrivere di demonio, perfino in ambito cristiano e cattolico: per decenni, oserei dire un secolo almeno, dopo i tempi in cui tutto veniva sistematicamente riportato all’opera diabolica (anche in modo scellerato atto a fornire alibi per pratiche disumane – lì ci stava veramente il Maligno!), la Chiesa ha sorvolato su un argomento sentito dai fedeli...CONTINUA...

Kasper Walter

Meditazione su Maria

La "Meditazione su Maria" del cardinale Walter Kasper è un breve testo di riflessione, chiaro, conciso e attento al dialogo tra le varie confessioni cristiane e le altre religioni, del resto l'autore è un insigne teologo, è stato collega di insegnamento universitario del papa emerito Benedetto XVI ed è presidente emerito del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani. La devozione mariana spesso...CONTINUA...

Koopman Jo

La notte di Auschwitz

Diario inedito di un ebreo olandese “La notte di Auschwitz” è un breve testo apparso a dispense tra l’agosto 1945 e il marzo 1946 nel mensile clandestino della Resistenza neerdandese Het Baken (Il Faro). In seguito non fu più ripubblicato, solo nel 1975 apparve una traduzione in inglese e poi il testo finì nell’oscurità. Ora, dopo che tanti altri scritti di vario genere sulla Shoah sono apparsi, le Edizioni Dehoniane lo ripropongono...CONTINUA...

Cox Harvey

Il Mercato Divino

“Come l’economia di mercato è diventata una religione”, recita il sottotitolo di questo che più di un libro è la sintesi di un’opera più estesa sempre dello stesso autore e chiamata “The Market As God”. Questo riassunto si basa sul testo di una conferenza tenuta dall’autore a Trento presso la Fondazione Bruno Kessler ad ottobre 2016. L’autore in questione è Harvey Cox, pastore battista divenuto uno dei maggiori teologi statunitensi e per anni professore presso l’Università di Harvard. Se si riesce ad andare oltre la prefazione di Paolo Costa, interessante ma non certo semplice, ci si troverà...CONTINUA...

Follett Ken

Bad Faith. Cattiva fede

Ken Follett, noto sostenitore del partito laburista, nei suoi romanzi ha sempre fatto capire come la pensava sulla politica contemporanea, non ha mai nascosto il suo antifascismo, la repulsione per quanto combinato dal socialismo reale; ed anche un atteggiamento molto polemico nei confronti del credo religioso e dei suoi interpreti. Come spesso accade, alla base di un ateismo militante, è facile scoprire un’infanzia e una giovinezza condizionata da educazione repressiva, segnata da regole religiose poco comprensibili, vissute sempre più con disagio, fino a causare una reazione e un rifiuto per...CONTINUA...

Zanchi Giuliano

Le migrazioni del cuore

Variazioni di un'immagine tra devozione e street art Quando il 27 dicembre 1673, festa liturgica di san Giovanni Evangelista, Margherita Maria Alacoque, giovane monaca francese, va in estasi di fronte al cuore di Gesù, certamente non pensa che quell'immagine avrà così tanta diffusione e una quantità incredibile di variazioni. Così descrive il Sacro Cuore: CONTINUA...