Categoria: nazismo

Levi Lia

Ognuno accanto alla sua notte

Quest’anno ricorrono 80 anni da quello che fu ricordato come Sabato Nero. Era il 16 ottobre del 1943, e dall’alba fino al primo pomeriggio nel ghetto di Roma, in particolare nelle zone adiacenti a via del Portico d’Ottavia, le SS coadiuvate da funzionari del Regime Fascista arrestarono 1259 uomini, donne e bambini appartenenti alla Comunità Ebraica di Roma. Dopo il rilascio di circa 200 persone, identificate come persone straniere o dal sangue misto, i rimanenti furono deportati nel campo di sterminio di Auschwitz. Di queste...CONTINUA...

Armeni Ritanna

Il secondo piano

"Mentre conoscevo una vita di cui non sospettavo l'esistenza e incontravo e sostenevo gli sguardi interrogativi di tanti di fronte alle mie scoperte e racconti – è davvero incredibile quanto molti laici si sentano superiori a un mondo femminile e religioso che ritengono sorpassato – mi è capitata per le mani la storia delle suore e delle monache che durante l'occupazione nazista di Roma avevano nascosto e salvato migliaia di ebrei...CONTINUA...

Berest Anne

La cartolina

"La cartolina" è un libro complesso e affascinante. Una splendida lettura che coinvolge fin da subito perché racchiude in sé molti rilevanti elementi, narrativi e umani: è un romanzo biografico ma anche saga familiare, è una sorta di giallo con tanto di indagine correlata, ma anche un testo d'interesse storico, un memoir ma anche un'analisi intima di cosa voglia dire, oggi come un tempo, essere ebrei. Il peso del vissuto, qui, porta con sé immani...CONTINUA...

Cinquegrani Alessandro

Pensa il risveglio

A quasi dieci anni di distanza da Cacciatori di frodo, l'esordio che lo ha imposto all'attenzione dei lettori e con il quale è stato finalista al Calvino e candidato allo Strega, Alessandro Cinquegrani torna in libreria con Pensa il risveglio (TerrarossaEdizioni), un romanzo avvincente, per non dire spiazzante, che rivela sin dalle prime pagine un'abilità non comune nel condurre il lettore in un viaggio per certi versi onirico e straniante...CONTINUA...

Lo Iacono Simona

La tigre di Noto

Marianna Ciccone, siciliana di Noto. Esimia studiosa e ricercatrice, matematica, fisica e titolare della cattedra di spettroscopia presso il corso di laurea in fisica dell'Università di Pisa. Collaboratrice di Gerhard Herzberg, premio Nobel per la chimica nel 1971, e ricercatrice alla Sorbona di Parigi. Di...CONTINUA...

Bruck Edith

Il pane perduto

Diversi anni fa ho letto il primo libro di Edith Bruck, si intitola "Chi ti ama così" ed è stato pubblicato nel 1959. Oggi mi ritrovo in quelle stesse atmosfere, dentro a quello stesso racconto personale e doloroso attraverso la lettura de "Il pane perduto", la pubblicazione più recente della scrittrice ungherese che scelse l'italiano come sua lingua letteraria. Il salto dal 1959 al 2021 vale ben 62 anni. La Bruck, oggi, è una scrittrice affermata...CONTINUA...

Sommet Jacques

La condizione disumana. Un gesuita a Dachau

Il gesuita francese Jacques Sommet, molto noto in Francia per il suo impegno intellettuale e per essere stato il primo direttore del Centre Sèvres, riuscì a sopravvivere alla deportazione nel campo di concentramento di Dachau. L’esperienza a stretto contatto con la macchina di morte nazista lo convinse a scrivere due articoli, uno intitolato «La condizione disumana»,  pubblicato nel luglio 1945 sulla rivista Études, l’altro, la «Conquista della libertà», nell’aprile 1946 nei «Cahiers du monde nouveau». Sicuramente pagine di testimonianza, ma Sommet non intendeva raccontare soltanto le condizioni...CONTINUA...

Garrard John, Garrard Carol

Le ossa di Berdičev. La vita e il destino di Vasilij Grossman

Si dice spesso come l’opera e la vita dei grandi scrittori sia inseparabile, oppure come sia legata ad un doppio filo, e così via. Certamente non sarà stato sempre così, ma di sicuro nel caso di Vasilij Grossman appare in tutta evidenza, grazie all’appassionata ed approfondita biografia di John Garrard e Carol Garrard, come le vicende personali e quindi storiche, quelle più terribili della seconda guerra mondiale e del periodo staliniano, siano state determinanti perché  venisse...CONTINUA...

Spizzichino Giulia

La farfalla impazzita. Dalle Fosse Ardeatine al Processo Priebke

Quando ho visitato il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, qualche anno fa, c'era un sole splendente. Sembrava tutto nella norma, prima di entrare. Poi, una volta arrivata all'interno degli spazi che ricordano e accolgono i resti delle vittime di quell'eccidio efferato, dopo aver camminato lungo le gallerie delle Fosse, dopo essere rimasta in raccoglimento di fronte all'incavo nel quale sono state trucidati e nascosti i corpi di 335 persone,...CONTINUA...

Bertetto Paolo

Odio senza fine

Berlino, notte del 30 gennaio 1933. Forse non è un caso che la prima immagine con cui si apre il romanzo (Paolo Bertetto, Odio senza fine, Mimesis Edizioni, 2019, pp. 544) sia quella di una camera da letto avvolta dal gelo in cui Annelore, personaggio chiave e filo conduttore della vicenda, tenta strenuamente di riscaldarsi sotto le coperte, senza riuscirci, un'immagine che non è solo lo specchio immediato della profonda solitudine in cui versa la donna e del senso...CONTINUA...