Un tempo si chiamava Campania Felix, mentre adesso è più nota col nome di Terra dei fuochi. Il motivo? Lo ricorda uno degli autori di “Monnezza di Stato”: “Fuochi appiccati quotidianamente da manine criminali agli scarti di lavorazioni industriali clandestine che sprigionano diossina […] Ora rispetto a questa situazione, che è tragica, lo Stato cosa fa? Arrivano solo tanti timidi segnali di attenzione ma pochissimi fatti concreti” (pag. 20 - 23). “Fuochi” ma soprattutto inenarrabili porcherie che il giornalista Paolo Chiariello e lo scienziato Antonio Giordano hanno raccontato, secondo le loro...CONTINUA...
Molti di noi non hanno ancora ben chiaro da dove derivi l’esortazione ad “andare a zappare la terra”, rivolta a personaggi inverecondi e inaffidabili; ma almeno di una cosa siamo consapevoli: è ingeneroso accostare un mestiere dignitoso come quello del contadino a certe combriccole che ne stanno combinando di tutti i colori. Pensiamo ad esempio alle cosiddette “riforme istituzionali”. I cosiddetti gufi, peraltro molto stimati dal sottoscritto, ritengono siano nient’altro che delle porcherie imbastite su misura del Pd renziano, ovvero Forza Italia 2.0, ed oggetto di scambio con una falsa opposizione...CONTINUA...
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