Categoria: Israele

Travaglio Marco

Israele e i palestinesi in poche parole

Ludovico Antonio Muratori scrisse che “lo spirito della parzialità o dell'avversione troppo sovente guida la mano de gli storici”. Ce ne siamo accorti più volte. Quindi ci voleva giusto un giornalista di professione come Marco Travaglio, seppur laureato in storia, per tentare di fare un minimo di chiarezza sulle reali origini del conflitto Israele-Palestina; mentre intanto – purtroppo anche col contributo di storici accademici – sembra che, invece di ragionare, capire, informarsi, ci si debba necessariamente arruolare, vuoi tra le fila dei filo-israeliani senza se e senza ma, vuoi tra le fila dei...CONTINUA...

Sorace Isabella

Expat

Tutti ormai, in maniera diretta o indiretta, conoscono o sanno di qualcuno che ha lasciato l’Italia per cercare fortuna in altri paesi. Si tratta di un fenomeno che ci può sembrare nuovo, ma solo perché abbiamo la memoria corta: gl’italiani sono stati un popolo di emigranti per la maggior parte della loro storia e oggi questo fenomeno, dopo qualche generazione d’immigrazione proveniente da altri paesi, è tornato in auge. Questo libro, Expat, come già ci fa capire il...CONTINUA...

Amiry Suad

Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea

In "Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea" c'è la storia e c'è la Storia. La storia è quella di personaggi che, con le loro minime vicende di vita, attraversano quella che chiamo Storia. E la Storia è rappresentata dalla nakba, una parola araba che vuol dire "catastrofe": "la tragedia che segnò l'esproprio violento delle terre e delle proprietà dei palestinesi da parte dello stato di Israele appena nato". C'è stata una diaspora palestinese negli anni '40, una diaspora che la...CONTINUA...

Di Cesare Donatella

Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo

Negare che le camere a gas siano mai esistite non è una semplice opinione. Così come non è una semplice opinione affermare che l'olocausto non ci sia mai stato. Confondere le opinioni e la libertà di espressione con la distorsione o la manipolazione di un fatto storico come la Shoah solo per difendere un'ideologia criminale è un errore pericolosissimo. Donatella Di Cesare, professoressa ordinaria di Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma, attraverso il breve saggio "Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo", pubblicato da Il Melangolo nel 2012, si addentra in una materia...CONTINUA...

Dabbagh Selma

Fuori da Gaza

Dimentichiamoci di leggere il romanzo di Selma Dabbagh con l’occhio dello storico o dell’appassionato di geopolitica, in cerca di lumi su Hamas, sulle cause delle operazioni Piombo fuso, Colonna di nuvole, Margine di protezione. È vero che l’autrice per anni è stata un avvocato nota per il suo impegno professionale in favore della causa palestinese, ma “Fuori da Gaza” è innanzitutto...CONTINUA...

Addio ad Elie Wiesel

Elie Wiesel è morto il 2 luglio 2016 nella sua casa di Manhattan, New York. Aveva 87 anni e con la sua morte viene a mancare una delle voci più lucide, profonde e consapevoli dell'orrore perpetrato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Era nato nel 1928 nella cittadina rumena di Sighet (Sighetu Marmatiei) da una famiglia chassidica. Nel 1944, quando l'Ungheria decise di prendersi Sighet, gli ebrei furono rinchiusi nel ghetto. Elie, insieme a suo padre Shlomo, finirono a Buna Werke, uno dei...CONTINUA...

Segre Bruno

Israele, la paura, la speranza. Dal progetto sionista al sionismo realizzato

Qualche anno fa, per i tipi di E/O, è stato pubblicato “Ebreo, israeliano, sionista: concetti da precisare” di Abraham B. Yehoshua: un tentativo di schiarire le idee di coloro che non si fanno problemi a mettere nello stesso calderone Israele, la religione ebraica e l’ideologia sionista. È evidente che l’operazione editoriale rappresentava non più che una goccia d’acqua pulita nel mare sporco dell’ignoranza; tanto più se abbiamo presente cosa succede ogni giorno sui social network, sfogatoio dei peggiori e più ridicoli istinti: copia incolla di qualche link di dubbia provenienza ed ecco che diventa...CONTINUA...

McEvoy Emma

Nella terra di nessuno

Avi è un ragazzo israeliano rinchiuso in una prigione nel deserto del Negev. Non ha commesso particolari delitti. E' stato arrestato perché rifiuta di servire l'esercito israeliano oltre i confini del 1967, nei territori occupati. "Dovrei essere a Gaza adesso, e attendere al mio servizio militare. Invece eccomi qui. Questo è l'evento più interessante da annotare sulla mia vita al momento". Dalla sua cella Avi scrive la storia dell'amico Saleem, un arabo israeliano conosciuto per caso su una minuscola spiaggia. Un'amicizia speciale che forse in molti non sarebbero capaci di capire né condividere...CONTINUA...

Meotti Giulio

Ebrei contro Israele

Andrea Consonni, nel regalarmi "Ebrei contro Israele", è stato previdente: "Meotti non è propriamente amato a sinistra", mi ha scritto. Non conosco Meotti quindi, dopo aver letto il suo ultimo libro, ho deciso di fare qualche ricerca in Rete per capire chi sia. Nato ad Arezzo, laureato in Filosofia, giornalista de "Il Foglio" dal 2003, autore di alcuni libri, curatore di un sito personale in cui scrive solo in inglese, non ebreo, strenuo difensore delle politiche di Israele, sembra occupare posizioni ultraconservatrici e, giusto per aggiungere un pizzico di pepe al tutto, non molto tempo...CONTINUA...