Categoria:
romanzo italiano
Silvano Scaruffi, col suo “Romanzo di crinale”, sembra proprio abbia voluto realizzare quanto scrisse molti anni fa un celeberrimo scrittore: “Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro”. Stranezze dei personaggi, del gergo, della stessa struttura del romanzo che, fin dalla prima pagina e fortunatamente con gran divertimento per il lettore, rispondono appieno alla definizione che Scaruffi ha voluto dare alla sua opera: “un racconto sfrantumato al solito, di cose...CONTINUA...
Poco prima di morire Edgar Allan Poe scrisse una poesia intitolata “A dream within a dream” che appunto diceva: “Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno”. Parole di un grande artista celebre per la sua poetica pervasa di elementi angosciosi e ingannevoli.
Da questo punto di vista il nuovo romanzo di Antonio Messina poteva tranquillamente essere introdotto dalla citazione di Poe, anche se, proprio per la trama presente in “Le cupole di Illyu”...CONTINUA...
“Sì, io sono dell’idea che lo scrittore debba sperimentare moltissimo con tutte le tecniche narrative che ha a disposizione, e con la lingua, senza però che questo comporti una diminuzione del piacere della lettura o un aumento della difficoltà di lettura al di là di un certo limite. Il lettore deve fare secondo me un po’ di fatica, perché altrimenti diventa poco attento, poco ricettivo e qualsiasi cosa gli scivola addosso come acqua. Ma non bisogna costringerlo a una fatica eccessiva che gli tolga il piacere di leggere”. Queste parole di Ezio Sinigaglia, intervistato qualche anno fa da Giuseppe...CONTINUA...
“Mosco comincia a muoversi sul confine scivoloso che separa la manipolazione dalla cura, la persuasione dalla terapia […] Non so chi Mosco sia stato in realtà, né cosa abbia io provato per lui. Di sicuro si è posto sempre sul confine che separa la ragione dalla fede, la prevaricazione dalla realtà, percorrendo uno spazio così poco esplorato da apparire quasi eversivo” (pp.66; 154). La parola “confine” viene citata poche volte, ma già leggendo queste frasi tratte dal romanzo di Silvia Cossu ci possiamo...CONTINUA...
Galaad Edizioni pubblica meritoriamente in un unico volume, Internet. Cronache della fine, la quadrilogia della fine di internet di Giovanni Agnoloni, formata dai romanzi Sentieri di notte (2012), Partita di anime (2014, uno spin-off), La casa degli anonimi (2014) e L’ultimo angolo di mondo finito (2017).
Già nel 2017 notai che Agnoloni, la cui saga si svolge fra il 2025 e il 2029...CONTINUA...
Verso la fine degli anni Sessanta Jorge Luis Borges rilasciò un’intervista alla televisione francese e se ne uscì con una serie di affermazioni che, lette con senno di poi, molto probabilmente potremmo immaginare connesse con la sua fantasiosa produzione artistica: “Ho paura di una sola cosa: l’eventualità di non morire. Il calcolo delle probabilità ci dice naturalmente che siamo destinati a morire. Ma potrebbe anche essere che nella nostra epoca sia nata una generazione di immortali. Noi quindi potremmo essere non so se dire degli eletti o dei dannati […] anch’io ho un tesoro nascosto, la morte...CONTINUA...
Preceduto dalla frase di Ennio Flaiano "I giorni indimenticabili nella vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.", presa in prestito da Autobiografia del blu di Prussia e posta in esergo, questo agile, fulgido romanzo di Angelo Calvisi edito dalla giovane e intraprendente Pièdimosca Edizioni (Gli altri fanno volume, appunto) si presenta da subito con una soluzione narrativa che spiazza e incuriosisce il lettore: quella di parlare...CONTINUA...
La parte del fuoco è un romanzo clandestino che racconta la clandestinità. E molto altro, sottolineo. Come ben ci spiega il suo autore, Marco Rovelli, nella Prefazione, «la radice latina di “clandestino” significa “colui che sta nell’ombra”: colui che è sottratto alla visibilità, dunque (…)». E questo libro è stato clandestino due volte: pubblicato da Barbès con l’intento di aprire una nuova collana di narrativa...CONTINUA...
Proprio in epigrafe al nuovo libro di Paolo Zardi, “L’invenzione degli animali”, troviamo alcune parole di Julian Jaynes, l’autore di “Il crollo della mente bicamerale e l’origine della coscienza”, che, insieme al Micheal Brooks di “Oltre il limite”, per ammissione dello stesso Zardi, hanno contribuito a determinare l’idea di fondo di questo...CONTINUA...
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