Categoria:
Letteratura
Tra le caratteristiche della poetica di T. S. Eliot esiste una sostanziale critica alla società del suo tempo, trasmettendo sempre un senso di profondo disinganno politico. Al di là delle ovvie considerazioni in merito a contesti molto diversi, il fatto che “Anatomia di un tramonto” si apra con un esplicito “à la manière di Eliot” è già un indizio di come Marina Torossi Tevini abbia interpretato il ruolo della poesia e in particolare di questa sua silloge poetica. Sicuramente non una produzione che qualcuno oggi definirebbe frutto semplicemente psicologico-intimista tutta presa da vicende interiori...CONTINUA...
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare il negozio misteriosamente scomparso?
La sparizione è un topos del romanzo giallo. Scompaiono persone, cadaveri, gioielli. Assai più insolito è che a scomparire sia – nel nostro caso all’interno della città di Oxford - nientedimeno che un negozio. Per l’esattezza, più che sparire, riappare il giorno dopo sotto altre...CONTINUA...
Il terzo libretto della neonata collana Elettra di edizioni effequ fa scintille come pietra focaia: dalle mani dell'autrice Francesca Scotti esce infatti “Scintille”: un racconto di formazione, anzi una scintilla di adolescenza che balena negli occhi di un gruppo di ragazzini tredicenni, come a dire “sto arrivando, vediamo chi di voi mi sopravviverà”. CONTINUA...
Quando la gola è un peccato mortale … ovvero sei personaggi in cerca di un avvelenatore
Una scatola di cioccolatini spedita all’indirizzo di un prestigioso club londinese. Un’innocua scommessa fra due coniugi che si rivela per la moglie una partita persa in partenza con la morte. I sei componenti del Circolo del Crimine che si cimentano nell’impresa, ciascuno per proprio conto, di scoprire la verità su una tragedia che si dimostra essere un omicidio...CONTINUA...
Mauro Barberis in un recente articolo su Micromega si domandava perché Matteo Salvini, ancora oggi, abbia rilasciato dichiarazioni apparentemente masochistiche che, di fatto, si allineano a quelle dei peggiori despoti del pianeta. Una delle possibili spiegazioni, secondo Barberis, si trova nel libro di Anna Bonalume, “Un mese con un populista”. In realtà l’inchiesta della Bonalume, giornalista politica italiana ma naturalizzata francese, ci dice molto di più su Salvini e sul cosiddetto populismo. Inchiesta “e riflessione filosofica-politica” pubblicata inizialmente per i tipi di Arthème Fayard...CONTINUA...
Astypalea è un nome affascinante anche solo per i suoni che lo formano. Ne esiste anche una versione italiana, Stampalia, ma quella greca, probabilmente derivante da άστυ (asty) e παλαιός (“palaiòs”), cioè “città antica”, è decisamente più ricca di risonanze. Lo stesso si può dire per l’isola che designa, formata da due “ali” collegate da un istmo, che costituisce l’oggetto del nuovo libro di Tito Barbini, Storie di amori e migrazioni sull’isola dalle ali di farfalla...CONTINUA...
“Le vicende umane però non sono tutto e anzi potrebbero essere niente. Le vicende umane hanno rotto. Chi ci siamo messi in testa di essere? Illusioni, sì, ovvio anche quelle di saper leggere meglio le diverse esperienze o opere di un’epoca, ma portano risposte meno arroganti alla domanda che potremmo sintetizzare così: che ci facciamo qui?” (pp.135). Queste le parole di un cinquantenne di cui ignoriamo il nome che, col suo diario, ci racconta la sua “appendice” di vita. Appendice probabilmente da intendersi...CONTINUA...
Il secondo dei tre volumetti della collana Elettra di edizioni effequ, che per me sono stati come sassi di fiume lucidi, levigati e duri, lo “lancia” con mano esperta Francesca Manfredi, che con "Bestiario parentale" ci porta in una intensa e breve autofiction a tratti sconfinante nel saggio, analizzando la situazione femminile degli ultimi decenni in un miscuglio di amarezza e speranza. Francesca è figlia di un padre che...CONTINUA...
Il primo microlibro della collana Elettra di edizioni effequ, "L'Olivastro", di Marta Zura-Puntaroni, quando lo leggi ti stringe e ti tiene a sé, a partire dall'incipit:
«Alla fine per la foto del giornale scelsero Simonetta Calamante. «È più materna» disse Filippo...CONTINUA...
La definizione di “populismo”, soprattutto ai nostri giorni, è estremamente controversa e soprattutto flessibile, adatta a tutti gli usi. Nel caso di Silvio Berlusconi però sembrerebbe adatta la seguente: “un metodo di costruzione del consenso politico incentrato su un capo carismatico e basato sulla esaltazione del popolo, la superficialità delle masse e la demagogia”. Costruzione del consenso politico che viene analizzato da Pietro Ignazi nel suo “Il populista in doppio petto”, che, con un linguaggio sostanzialmente...CONTINUA...
Follow Us