Risultati della Ricerca: Levi Lia

Travaglio Marco

La scomparsa dei fatti

"I fatti separati dalle opinioni. Era il motto del mitico Panorama di Lamberto Sechi, inventore di grandi giornali e grandi giornalisti. Poi, col tempo, quel motto è caduto in prescrizione, soppiantato da un altro decisamente più pratico: "Niente fatti, solo opinioni". I primi non devono disturbare le seconde. Senza fatti, si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Con i fatti, no" (pag. 1). "Oggi sono spesso le opinioni a trasformarsi in fatti". Già l'incipit dalla premessa al libro ci fa capire dove Travaglio andrà a parare: "La scomparsa dei fatti" è un'ampia parafrasi di queste prime...CONTINUA...

Pansa Giampaolo

La grande bugia

Potrà sembrare strano, giusto a qualche anima semplice, ma in questo Paese capita che dei casi editoriali su argomenti sicuramente controversi trovino ampio foraggio grazie agli accesi scontri ideali-ideologici tra lettori virtuali. In altra sede avevo parlato di lettori paragnosti, ma il concetto è lo stesso e, spero, anche intuibile. Quanti di voi hanno sentito queste frasi: "Io mi sono rifiutato di leggerlo perché…", "Io non l'ho letto però…"? Interpretazioni autentiche, scaturite da notizie di seconda, terza, quarta mano che - mi permetto - all'atto della lettura del libro incriminato (azione...CONTINUA...

Rudolph Alan

La colazione dei campioni

La delirante vicenda si apre a Midland City, ben poco ridente cittadina della provincia americana, dove vive Dwayne Hoover (Bruce Willis), proprietario di un grande autosalone: è un uomo d’affari, ricchissimo, famosissimo per i numerosi spot televisivi di cui è protagonista; ma non tutto pare andare per il verso giusto. Al suo primo apparire, all’interno della sua lussuosa dimora, lo vediamo ficcarsi una pistola in gola in procinto di farsi un gargarismo di piombo se non lo interrompesse la cameriera nell’annunciare "la Colazione dei Campioni”, il “breakfast dei vincenti”. In preda ad allucinazioni...CONTINUA...

Gautier Thèophile

Racconti

I Racconti di Théophile Gautier si snodano lungo un arco di tempo assai ampio (1831-1856) e risultano piuttosto vari. Si va dal racconto propriamente fantastico a quello ambientato nel mondo antico (Grecia, Pompei o antico Egitto), dalla narrazione di poche pagine al romanzo breve (alcuni infatti comparvero a puntate su giornali). Notevole e comune a tutti è la fantasia...CONTINUA...

Pasolini Pier Paolo

La religione del mio tempo

Inizia con una figura d’operaio umile, timoroso sullo sfondo degli affreschi del ciclo “La leggenda della croce” nella chiesa di san Francesco ad Arezzo, la seconda raccolta poetica di Pier Paolo Pasolini dopo il trasferimento a Roma, che raccoglie testi scritti tra il 1955 e il 1960. È un testo composito, formato da sezioni assai diverse nel contenuto e nella forma, che anch’essa riflette l’evolversi del pensiero dell’autore in questo periodo. CONTINUA...

Allen Woody

Una commedia sexy in una notte di mezza estate

Dopo l’autoanalitico Stardust memories (1980) e prima del personalissimo Zelig (1983), Woody Allen dà vita a un'opera dai contorni fiabeschi, farseschi e sentimentali, dal titolo già di per sé assai emblematico. Commedia sexy in una notte di mezza estate si dipana attraverso immancabili citazioni e rimandi-omaggi letterari e cinematografici, dando modo al regista americano e ai suoi spettatori di interrogarsi sulle sfaccettate moltitudini dell’amore di coppia. Siamo in estate, all’inizio del Novecento, nella campagna incontaminata ai margini di New York...CONTINUA...

Gaarder Jostein

La ragazza delle arance

Un romanzo delicato e gentile, a tratti struggente, fantasioso e incantato, pieno di una poesia che nasce anche dal dolore, dalla nostalgia e dalla lontananza inesorabile. Un romanzo che sfiora il grande segreto dell’esistenza, pone interrogativi sulla vita e sulla morte e non vende certezze, ma soltanto esili speranze. Un romanzo fatto di meraviglia e amore per la vita e di dolore per la sua brevità, regole già prestabilite decretano l’andamento della favola strana dell’esistenza e non è in nostro potere cambiarle, possiamo solo scegliere se accettarle o rifiutarle. CONTINUA...

Madieri Marisa

Verde acqua – La radura

Un unico libro raccoglie due testi apparentemente molto diversi, in realtà legati da una sottile trama di richiami reciproci: costituiscono buona parte della produzione letteraria di Marisa Madieri, autrice dalla scrittura densa, concentrata, fine ed elegante, piena di grazia e d’umanità. VERDE ACQUA “Verde Acqua” è un diario racchiuso tra 1981 e 1984 nel quale la Madieri ricorda – ora che ha raggiunto...CONTINUA...

Travaglio Marco

Montanelli e il cavaliere

Certo, per un direttore di giornale, avere sottomano un Travaglio, che su qualsiasi protagonista, comprimario e figurante della vita politica italiana è pronto a fornirti su due piedi una istruttoria rifinita nel minimo dettaglio è un bel conforto. Ma anche una bella inquietudine. Il giorno in cui gli chiesi se in quel suo archivio, in cui non consente a nessuno di ficcare il naso, ci fosse anche un fascicolo intitolato al mio nome, Marco cambiò discorso" (dalla prefazione di I.M. al "Il pollaio delle libertà" - Vallecchi 1995). Su una cosa sia gli estimatori che i detrattori di Marco Travaglio...CONTINUA...