Categoria: case editrici

Bolaffi Angelo

Cuore tedesco

Possiamo scriverlo fin da ora: “Cuore tedesco” di Angelo Bolaffi è un libro controcorrente e che ci racconta una Germania molto diversa da quella sotto accusa per la sua miopia e cinismo nei confronti di un' Europa in sofferenza. Controcorrente perché, se è vero che c’è chi ha dato della culona  a fraulein Merkel, non è che poi altri leader italiani nella sostanza abbiano fatto particolari distinguo sulla politica europea della Germania: da Grillo al Berluscone e al Berluschino, ovvero tutti i nostri fanfaroni di successo, insieme alla destra e alla sinistra più radicale, pur con toni diversi,...CONTINUA...

De Lucia Michele

Il baratto

Cominciamo subito col leggere due affermazioni, una risalente all’aprile 1988 (fonte Ansa citata nel “Baratto”) e l’altra al gennaio 2005 (fonte Corriere della Sera). La prima: “Noi non abbiamo cattivi rapporti con il Partito comunista italiano e cerchiamo di averne sempre di migliori”. La seconda: “Se la sinistra andasse al governo il risultato sarebbe miseria, terrore e morte, come accade in tutti i posti dove governa il comunismo”. Qualcuno di voi si potrà chiedere chi caspita siano gli autori di queste frasi, la prima probabilmente di un progressista non del tutto ostile alla falce e martello...CONTINUA...

Bender Aimee

Un segno invisibile e mio

Da un po' porto avanti una piccola "crociata" personale. Piccola e quasi impercettibile, direi. La mia "crociata" consiste nel dare più spazio di lettura alle scrittrici. Nulla da rimproverare agli scrittori, sia chiaro, ma ho notato che, su Lankelot ed anche altrove, le donne che scrivono sono meno degli uomini che scrivono. Sarebbe interessante, anche se faticoso, pareggiare i conti, per una sorta di rispetto di "quote genere" che, tra l'altro, sembra andare tanto di moda recentemente. Per questo, un po' di tempo fa, ho chiesto ad Andrea Consonni di consigliarmi qualche buona scrittrice. E lui...CONTINUA...

Baio Ivan, Meloni Angelo Orlando

Cosa vuoi fare da grande

Guido Pennisi, Gianni Serra, Onofrio Ora, Gemma Tuttacani, Volkan Kursat Bayraktar, Anthony Halifax Person III, Gino Marmolada, Ringo, la terza F della Scuola Elementare Attilio Regolo, la signora Sofia Smargotti e i figli gemelli Luca e Grammazio, sono alcuni dei personaggi (in ordine sparso) che incontrerete nel divertente e divertito romanzo Cosa vuoi fare da grande scritto da Ivan Baio e Angelo Orlando Meloni (in ordine alfabetico) e pubblicato da Del Vecchio. Un romanzo intorno alla scuola, distopico...CONTINUA...

Machado Ana Maria

Infamia

“Frammenti. Almeno, era quello che sembrava. E se così non fosse? La grafia non era nitida. Spazi, linee discontinue, caratteri poco chiari. Senza punteggiatura né accenti […] Riconosceva la grafia inclinata della figlia sull’etichetta che identificava la cartellina. Una forma concreta per confermare la sopravvivenza lì. Accanto a lui. Indizio fisico della sua presenza” (pag. 9). Così inizia “Infamia” di Ana Maria Machado: frasi frammentate che lasciano però subito spazio ad uno stile molto più articolato e dove le riflessioni in terza persona dei protagonisti rivestono un ruolo fondamentale. La...CONTINUA...

Russo Pippo

Il tempo nuovo (?) di Matteo Renzi

Lo ricordiamo ancora una volta, anche se immagino molti se ne siano accorti: le librerie più fornite hanno uno scaffale tutto dedicato a Silvio Berlusconi. Sono pubblicazioni che per lo più si occupano di inchieste penali e di comportamenti politici (politici?) ai confini della realtà. Probabile quindi che l’ex premier badante rimanga ancora per lunghi anni recordman quanto a libri dedicati, ormai genere a cavallo tra sociologia e noir; ma intanto c’è un altro politico che si piazza stabile alle sue spalle, con tutta l’intenzione di superare il maestro: Matteo Renzi. Monografie dedicate al giovane...CONTINUA...

Rinaldi Niccolò

Shoah, Ruanda. Due lezioni parallele

“Shoah, Ruanda” è un piccolo libro, dalle dimensioni quasi di un opuscolo, ma con contenuti tali da consentire qualche risposta ad interrogativi tutt’altro che retorici. Scriveva Primo Levi nel suo “I sommersi e i salvati”: “E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire. Può accadere, e dappertutto. Occorre quindi affinare i nostri sensi, diffidare degli incantatori, da quelli che dicono belle parole non sostenute da buone ragioni”. E difatti appena venti anni fa il “mai più”, monito del dopo Shoah, è stato messo pesantemente in discussione dall’ennesimo...CONTINUA...

Merlini Paolo, Silvestri Maurizio

Dove comincia l’Abruzzo

Il sottotitolo “due terranauti in autobus tra saperi e gusto” poteva far pensare ad una sorta di evoluta guida slow food, magari con l’aggiunta di qualche consistente excursus culturale. In realtà “Dove comincia l’Abruzzo”, pur non estraneo alla filosofia di Carlo Petrini, è molto di più e lo capiamo da subito leggendo la breve e appassionata prefazione di Renzo Paris “Il viaggiatore incantato”, dove si evocano suggestioni letterarie da Antonio De Nino a Flaiano. Quindi parlare in questo caso di “letteratura di viaggio”, anche in presenza di diverse pagine dedicate all’enogastronomia abruzzese...CONTINUA...

Cantarella Eva

Ippopotami e sirene. I viaggi di Omero e di Erodoto

Un confronto tra l’Odissea di Omero e le Storie di Erodoto potrebbe far pensare a qualcosa di particolarmente impegnativo, forse inavvicinabile per un lettore non specialista in letteratura e storia antica. In realtà Eva Cantarella, con “Ippopotami e sirene”, ha affrontato l’argomento in maniera molto intelligente: la chiarezza e il linguaggio divulgativo di questo saggio breve non fanno venire meno profondità di pensiero e contenuti. Giusto sottolinearlo da subito perché non capita spesso, anche se si parla di docenti universitari di fama internazionale. Non che Omero ed Erodoto qui ci vengano...CONTINUA...

Bernardini Giorgio

Chen contro Chen. La guerra che cambierà Prato

Avevamo già letto molte inchieste su Prato e sulla Chinatown italiana, quella che per intenderci parte da San Donnino e arriva sulle rive del Bisenzio. Tutte più o meno evocavano lo sfruttamento dei cinesi da parte della Triade oppure pratiche misteriose tipo le sepolture clandestine e conseguente immortalità formale di altri connazionali d’oriente. Diverso approccio col libro di Giorgio Bernardini, giornalista del Corriere Fiorentino e laureato in sociologia. Il retaggio accademico avrà avuto forse il suo peso, tant’è che “Chen contro Chen” si presenta, malgrado lo stile estremamente scorrevole...CONTINUA...