Categoria: Lega

Autori Vari

Il ducetto della Padania

Se pensiamo anche all’ultimo libro firmato da Giampaolo Pansa, “Il dittatore”, sembrerebbe proprio che la figura di Salvini possa essere facilmente assimilabile a quella di un novello Mussolini. Lo stesso se leggiamo “ducetto della Padania”, efficace pamphlet edito dalla Kaos edizioni. In realtà è evidente che questi titoli rappresentano soltanto delle semplificazioni di un fenomeno politico culturale – ammesso che nel caso di Salvini si possa parlare di cultura – più complesso rispetto al sentire di un semplice...CONTINUA...

Pansa Giampaolo

Il dittatore

Come spesso accade in Italia Giampaolo Pansa ha dovuto subire uno degli attacchi personali più feroci e insolenti proprio subito dopo la sua morte. Autore di questi insulti il noto critico d’arte Tomaso Montanari che, a quanto pare, ha voluto ribadire senza alcun distinguo tutto il suo disprezzo per il giornalista piemontese, tacciandolo di essere stato “uno dei più efficaci autori dell’equiparazione sostanziale fascismo-antifascismo”, autore di “carta straccia che racconta una storia falsa”, e così via. Andando così ben oltre le pacate critiche di Marco Travaglio che proprio in quei giorni aveva...CONTINUA...

Zanotelli Alex

Prima che gridino le pietre

Manifesto contro il nuovo razzismo Questo libro vuole confrontarsi con il razzismo e la xenofobia che ci stanno travolgendo. L‘Italia è diventata un paese razzista e ha dimenticato il proprio passato di emigrazione: è una desolante constatazione, un’evidenza lampante sulla quale padre Zanotelli invita ad aprire gli occhi senza ipocrisie. Padre Alex...CONTINUA...

Caporale Antonello

Matteo Salvini. Il ministro della paura

Sul blog del “Giornale” Matteo Salvini è forse il politico più citato, e a volte si leggono parole che fanno ben capire cosa si intenda per salvatore della patria: “L’unica colpa di questo bravo ragazzo, divenuto ministro, è quella di mantenere le promesse, fatte in campagna elettorale, ai cittadini italiani. In sostanza una lieta novità […] Il razzismo, quello vero, degli uomini di sinistra nei confronti del popolo va fermato. Con le buone intenzioni e la volontà di risollevare la Patria ce la faremo. Con voi o senza di voi. Perché questo è il tempo delle decisioni inappellabili”. Sprezzanti del...CONTINUA...

Franzi Alessandro, Madron Alessandro

Matteo Salvini #IlMilitante

La definizione di “Instant book” come “libro scritto e pubblicato in breve tempo e dedicato a un avvenimento di grande risonanza e attualità”, dovrebbe funzionare anche per le biografie degli uomini politici del momento, soprattutto se arricchito da puntuali analisi di quanto accaduto di recente nelle cosiddette stanze del potere. Ed infatti “Matteo Salvini # IlMilitante”, il libro di Alessandro Franzi e Alessandro Madron, in virtù della sua “seconda edizione ampliata e aggiornata”, potevamo considerarlo appunto una sorta di instant book tutto incentrato su di un personaggio in grande ascesa, “al...CONTINUA...

Lillo Marco

Il potere dei segreti

Spesso i giornalisti, almeno quelli tacciati di "giustizialismo", sono stati accusati di volersi sostituire alla magistratura. In realtà, proprio in occasione di una presentazione al pubblico del "Potere dei segreti", Marco Travaglio ha precisato che "La funzione del giornalista è diversa da quella dei giudici, ci sono comportamenti moralmente e politicamente gravi che non costituiscono reato, ma che devono essere raccontati nell’interesse pubblico". Dal momento che il libro di Marco Lillo contiene un florilegio di intercettazioni (forse) penalmente non rilevanti...CONTINUA...

Di Sotto Nicoletta

Tra protesta e governo. Successi, trasformazioni e crisi della Lega Nord

Probabilmente presto torneremo a vedere sugli scaffali delle librerie diversi titoli sulla Lega di Salvini; e del resto possiamo già leggere “Il nero e il verde” di Antonio Rapisarda. C’è da credere che saranno opere per lo più scritte da giornalisti, racconti di ordinarie bestialità, a volte mero gossip che poco potrà aggiungere ad una conoscenza approfondita del fenomeno leghista; oppure saranno inchieste sulla nascente alleanza verde-nera, che già Flavia Perina ha bollato come abdicazione degli antichi valori di destra; inchieste sui nuovi miti padani, dal furore anti U.E., alla liason con il...CONTINUA...

Schena Roberto

Storiacce padane

Schena Roberto “La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni. Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni” (pag. 90). Questa una delle tante perle dell’On. Calderoli che vengono ricordate in “Storiacce padane” di Roberto Schena. E fin qui nessuna particolare novità: avevamo già letto ben altre antologie di raffinatezze padane ed ormai certe espressioni disinvolte non ci stupiscono. E’ vero però che il libro di Roberto Schena, già redattore e poi caporedattore della Padania, quanto meno ha avuto il merito di aggiungere qualcosa di inedito alla pubblicistica sulla...CONTINUA...

Da Rold Alessandro

Lega Spa

I tempi di “Roma ladrona” non sono lontani, eppure in pochi mesi, in quelle vallate del nord dove era tutto un inneggiare alla purezza della razza padana (forse si riferivano a dei bovini?), molto è cambiato. Bossi, che già sapevamo parecchio rincoglionito, è stato ufficialmente pensionato, il suo cerchio magico si è rivelato piuttosto come una banda di allegri magnaccioni, le urla belluine rivolte ai ladri sudisti si sono attenuate non poco di fronte alla scoperta che i meridionali ‘ndranghetisti avevano colonizzato la Padania col pieno assenso di alcuni storici esponenti della Lega. Insomma uno...CONTINUA...

Fumagalli Valentina, Michieletto Giorgio

The family. Segreti e misteri di casa Bossi

“Ehi Boniver, bonazza, la Lega è sempre armata, ma di manico!”. Già da tempo avevamo capito che l’on. Umberto Bossi non era proprio la reincarnazione padana di Lord Brummel. Meno noti semmai erano gli usi e costumi della stirpe, anche se qualche indizio, ad esempio i nomi della figliolanza, Sirio Eridano e Roberto Libertà, non faceva pensare proprio benissimo. Ma poi venne il Trota e a seguire la faccenda della triplice bocciatura, i dodicimila euro mensili come consigliere regionale, altre dubbie performance; e quindi col tempo è stato naturale interrogarsi se con Renzo e gli altri continuava...CONTINUA...