Risultati della Ricerca: Di Paolo Paolo

De Lucia Michele

Matteo Salvini sottovuoto spinto

Dopo “Il berluschino” dedicato al Matteo di Rignano, Michele De Lucia è tornato in libreria con l’altro Matteo della politica nazionale: Salvini. Due pamphlet per due Matteo ufficialmente antagonisti, ma, come hanno capito tutte le persone di buon senso, anche capipopolo che avrebbero molto da perdere dall’assenza del proprio omonimo. Ambedue capaci di parlare alla pancia della gente - De Lucia, sapendo cosa ne esce, parla più schiettamente di intestino -  hanno attinto voti, o comunque hanno ricevuto consensi, da un elettorato che sembrava precluso sia al Pd che alla Lega: il Matteo-premier, il...CONTINUA...

Costantini Costanzo

Roma città satanica

Il titolo “satanico” non deve far pensare che il libro postumo di Costanzo Costantini sia tutto incentrato su Satana e satanismo, oppure, come leggiamo da qualche anticipazione, che Roma sia rappresentata semplicemente come “la nuova Babilonia”. “Roma città satanica” è piuttosto una sorta di zibaldone di pensieri, di storie, di idiosincrasie, che forse Costanzo Costantini avrebbe ulteriormente revisionato prima della sua pubblicazione. Forse anche materiale scritto diversi anni fa e fino ad ora inedito. Qualche indizio l’abbiamo trovato ad esempio leggendo della vicenda del delitto Casati Stampa...CONTINUA...

Sorrentino Paolo

La Grande Bellezza

È il momento di spegnere le candeline. E sono ben 65 per Jep Gambardella, temuto giornalista mondano trasferitosi a Roma. Conduce una vita leggera, in traballante equilibrio tra una notte di sesso e un trenino danzereccio. È rimasto invischiato nelle vuote esistenze di personaggi folkloristici e alienati, attaccati alle loro fragilissime certezze, tutti più o meno intenti a nascondere i loro sonori fiaschi. Nessuno riesce a salvarsi dalla sua sprezzante critica; né gli arroganti amici dalle pompose quanto inconsistenti pretese, né i ridicoli artisti d’avanguardia, bravi solo a gettar fumo sulle...CONTINUA...

Giordano Antonio, Chiarello Paolo

Monnezza di Stato. Le terre dei fuochi nell’Italia dei veleni

Un tempo si chiamava Campania Felix, mentre adesso è più nota col nome di Terra dei fuochi. Il motivo? Lo ricorda uno degli autori di “Monnezza di Stato”:  “Fuochi appiccati quotidianamente da manine criminali agli scarti di lavorazioni industriali clandestine che sprigionano diossina […] Ora rispetto a questa situazione, che è tragica, lo Stato cosa fa? Arrivano solo tanti timidi segnali di attenzione ma pochissimi fatti concreti” (pag. 20 - 23). “Fuochi” ma soprattutto inenarrabili porcherie che il giornalista Paolo Chiariello e lo scienziato Antonio Giordano hanno raccontato, secondo le loro...CONTINUA...

Berdini Paolo

Le città fallite. I grandi comuni italiani e la crisi del welfare urbano

Così l’enciclopedia Treccani definisce l’urbanistica: “L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano”. Praticamente una disciplina che si occupa (o dovrebbe occuparsi) degli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale, delle infrastrutture e dell’edilizia. Il condizionale però a questo punto è d’obbligo, e difatti il libro di Paolo Berdini, che si avvale dell’illuminante prefazione di Paolo Maddalena, altro non è che il racconto puntuale di decenni di mostruosità giuridiche, soprattutto...CONTINUA...

Segre Bruno

Israele, la paura, la speranza. Dal progetto sionista al sionismo realizzato

Qualche anno fa, per i tipi di E/O, è stato pubblicato “Ebreo, israeliano, sionista: concetti da precisare” di Abraham B. Yehoshua: un tentativo di schiarire le idee di coloro che non si fanno problemi a mettere nello stesso calderone Israele, la religione ebraica e l’ideologia sionista. È evidente che l’operazione editoriale rappresentava non più che una goccia d’acqua pulita nel mare sporco dell’ignoranza; tanto più se abbiamo presente cosa succede ogni giorno sui social network, sfogatoio dei peggiori e più ridicoli istinti: copia incolla di qualche link di dubbia provenienza ed ecco che diventa...CONTINUA...

Matteoni Francesca

Tutti gli altri

All'inizio c'è questa bambina con i cuginetti, lui e lei, in una casa di montagna: è la sera di un giorno di festa e sono nello stesso letto, i più piccoli chiedono storie alla più grande prima di addormentarsi e lei racconta, racconta, e poi si stufa, ma loro fanno altre richieste e così lei prende Pinocchio e la sua impiccagione (quanto possono essere sottili i bambini) e “Sì, anzi no. Ti ho mentito. È vero che lo impiccano, ma lui non è cattivo, è il mondo che va sempre al contrario”. “Che vuoi dire?” “Voglio dire che ora è notte e si deve stare a occhi chiusi”. “Ma se lui muore cosa possiamo...CONTINUA...

Barghi Nicola

Elettroshock

Per introdurre l’ultimo album di Nicola Barghi possiamo citare una recente intervista rilasciata a “I Think Magazine” dal musicista toscano. A fronte della domanda  di Doriana Tozzi, se il panorama musicale italiano avesse bisogno di lui, l’autore ed interprete di “Elettroshock”, con una buona dose di modestia, risponde di no, ma poi aggiunge: “Di quanti tra quelli che ci sono adesso avevamo bisogno? E quanti invece non sono minimamente considerati?. Nel mio piccolo cerco di racchiudere i miei due cuori, quello inglese che mi ha cresciuto musicalmente e quello italiano che mi ha dato i natali e...CONTINUA...

Bussoni Mario

Josef Mengele. L’angelo della morte

Il libro di Mario Bussoni è essenzialmente una ricerca. Meglio, è la ricerca di qualche verità sull'autentico destino di Josef Mengele, il medico di Auschwitz. L'uomo che, dopo una sommaria occhiata ai deportati appena scesi dai treni bestiame, stabiliva chi dovesse sopravvivere e chi dovesse finire immediatamente nelle camere a gas. E' lui, Herr Doktor, il medico dai modi distinti e compassati ad aver deciso della vita e della morte di centinaia di migliaia di esseri umani. Bussoni, in "Josef Mengele. L'angelo della morte" (Mattioli 1885), intraprende la sua indagine storica partendo dalla fine...CONTINUA...

Bonera Italo, Frusca Paolo

Cielo e Ferro

Sarà che viviamo in un mondo più complicato, che ha visto svanire molte delle certezze nate dopo la seconda guerra mondiale, dove i nemici di ieri sono diventati gli alleati di oggi e che domani saranno di nuovo nostri nemici: fatto sta che, anche in letteratura, la distopia, ovvero la rappresentazione di avvenimenti catastrofici e di conseguenti società totalitarie e degradate, da qualche anno sembra aver conquistato un pubblico sempre più attratto dalle visioni di un futuro apocalittico, tenebroso e tutto da esorcizzare. Probabile quindi che la raccolta di racconti “Cielo e Ferro” edita da “La...CONTINUA...