Categoria: ISBN

Libri per l’inverno (e non solo)

Eccoci alle festività natalizie e al solstizio d'inverno, quale migliore occasione per una lista di libri tra cui scegliere le prossime letture? C'è solo l'imbarazzo della scelta, tra romanzi, racconti, saggi storici, graphic novel, poesia, classici e uscite recenti: lasciatevi andare alla curiosità. Maria Tortora: 1. Evgenija Jaroslavskaja-Markon, “La ribelle”, Traduzione di S. Sichel. Guanda...CONTINUA...

Kasparov Garri

Scacco matto a Putin

Garri Kasparov non è stato soltanto il più grande campione di scacchi di sempre, o quanto meno uno dei più grandi in assoluto. Kasparov è stato anche una spina nel fianco del regime sovietico, ed ora, coerentemente con la sua idea di libertà, è diventato un radicale oppositore del regime putiniano. Proprio a riguardo la Isbn di Milano ha pubblicato, col titolo un po’ furbo di “Scacco matto a Putin”, una raccolta di articoli di Kasparov apparsi tra il 2010 e il 2014 su testate internazionali e sul suo sito kasparov.com. Un titolo che rappresenta l’auspicio del grande scacchista, non certo una realtà...CONTINUA...

Parulskis Sigitas

Tre secondi di cielo. Sappiamo come uccidere non come vivere

“I medici dicono che è un problema generazionale. Alcune generazioni guardando il mare vedono Dio, altre sentono musica sinfonica, fughe di Bach, altre ancora vedono una donna, Afrodite, l’infinito, l’eternità, il nirvana e altre sciocchezze poetiche. La generazione spinta su questo mondo all’incirca negli anni sessanta, anche se il tempo non ha un significato particolare, non vede nulla. Io appartengo a questa generazione. Alla generazione che non ha segni particolari, alla generazione che è quasi senza tratti distintivi. Alla generazione che è arrivata troppo tardi per diventare hippy, a...CONTINUA...

Trigell Jonathan

Boy A

“Condivisero quel che restava del giorno. Da fuorilegge, con piccoli furti e atti di vandalismo inutile. Piccole imprese che nondimeno li legavano uno all’altro, li confondevano uno nell’altro. Separati del mondo si avvicinavano tra loro. Chi li vide, mentre camminavano verso casa, avrebbe giurato che fossero una coppia. Stavano bene insieme, quei due bambini, con lettere al posto dei nomi. A e B, uniti dalla loro diversità, intrinsecamente connessi, come carta e penna, sale e pepe, pronto e soccorso ” (p. 20). Credo che non esistano colpe per un...CONTINUA...