Risultati della Ricerca: Vi Alex

Young George M.

I cosmisti russi. Il futurismo esoterico di Nikolaj Fëdorov e dei suoi seguaci

Da quello che abbiamo potuto capire, anche leggendo attentamente l’ampia bibliografia presente del libro edito da Tre Editori, l’opera di George M. Young sui cosiddetti cosmisti rappresenta il contributo più completo e più organico che fino ad ora sia stato pubblicato nei paesi occidentali. In poco meno di trecento pagine Young è riuscito infatti a delineare, con grande chiarezza e con uno stile accessibile anche ai non esperti, le origini remote e lo sviluppo diversificato di un movimento che non è possibile comprendere davvero se non immergendosi in quella che viene definita la “geografia spirituale”...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage Dal Senegal: Il Parco Degli Uccelli Di Djoudj

Sabato 1 Aprile 2017 Ci svegliamo ancora provati dal giorno prima. Io e le mie colleghe volontarie Giada e Lavinia siamo a Saint-Louis, nel nord del Senegal, ospiti in casa di altri colleghi volontari. Ieri siamo partiti da casa nostra, a Mbour, a circa 250 km. da qui. Il viaggio è cominciato dalla Gare Routière di Mbour, dove abbiamo preso un 7 places fino a Thiès, capoluogo dell’omonima regione. I 7 places sono...CONTINUA...

The writers season 2016 – New York University a Firenze

Riceviamo e pubblichiamo: Torna in terza edizione “The Writers Seasons / La Stagione degli Scrittori”, due giorni (16 e 17 giugno, dalle 18 alle 21), con dialoghi e reading tra autori americani e autori italiani contemporanei, moderati da alcuni dei protagonisti della scena letteraria fiorentina (V. Santoni, D. Bertelli, R. Bruni e L. Baldoni) e curati da Alessandro Raveggi, scrittore e docente a NYU Florence. Il 16 giugno, all’interno del giardino di Villa La Pietra, la poetessa americana Dorothea Lasky incontra una delle voci più forti...CONTINUA...

L’ORMA EDITORE AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO

Riceviamo e pubblichiamo: L’ORMA EDITORE AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO LINGOTTO FIERE, PADIGLIONE 2, G56 - DA GIOVEDÌ 12 A LUNEDÌ 16 MAGGIO 2016. Ecco le novità che troverete: Annie Ernaux, L’altra figlia, Collana Kreuzville Aleph. Traduzione di Lorenzo Flabbi. 90 pagine, 9 euro. Dopo Il posto e Gli anni, un nuovo tassello dell’epica della memoria di Annie Ernaux: una sorella mai conosciuta, un fantasma ingombrante, i misteri di una famiglia semplice...CONTINUA...

Safran Foer Jonathan

Ogni cosa è illuminata

Jonathan Safran Foer è nato nel 1977. "Ogni cosa è illuminata", il suo romanzo d'esordio, è stato pubblicato nel 2002. Foer è nato a Washington e vive a New York. "Ogni cosa è illuminata" è ambientato in Ucraina. Jonathan Safran Foer appartiene ad una famiglia ebrea laica e, a vent'anni, ha deciso di intraprendere un viaggio verso l'Europa orientale alla ricerca delle proprie origini. "Ogni cosa è illuminata" ha preso spunto, evidentemente, da tale esperienza. Inutile girarci attorno: "Ogni cosa è illuminata" è un romanzo fuori da molti schemi. E' spiazzante e spettacolare, dissacrante...CONTINUA...

Alexie Sandrine

Kawa il Kurdo

“Prima si diceva ciò che era; e tutto ciò che era veniva detto. Per primo Zohak mentì sul mondo, per conformarlo alla sua volontà […] in seguito, ciò che veniva detto senza essere diventava più reale di ciò che era senza venir detto“, p. 15. Zohak (o Zahhak o Azhi Dahaka) nella mitologia iranica, tramandata dai testi dell’Avesta e nella letteratura zoroastriana, è l’archetipo del maligno; è il demone simbolo del dominio Assiro-Babilonese sui Persiani. Nella monumentale sistemazione del patrimonio narrativo iranico data dallo CONTINUA...

Moresco Antonio

L’addio

Ci sono due città: la città dei vivi, la città dei morti. C'è uno sbirro morto che si chiama D'Arco, ha gli occhi bianchi e mille cicatrici. È lui a narrarci questa storia. C'è un uomo misterioso, Lazlo, che gli affida un incarico, e lui non può che accettare. C'è un canto che si leva ogni notte dalla città dei morti: è il canto dei bambini uccisi. C'è un bambino che non canta: è la guida per risolvere il caso. C'è un passaggio, dalla città dei morti a quella dei vivi, così come c'è per il viaggio contrario. C'è un'organizzazione criminale che uccide i bambini, sempre di più. C'è un Uomo di luce...CONTINUA...

Young Damon

Filosofia in giardino

L'abbinamento di filosofia e giardini (non necessariamente giardinaggio) potrà apparire insolito, tutt'al più idea furba per un titolo ad effetto. In realtà Damon Young, con questo suo libro ci ha dimostrato che di insolito non c'è nulla ed anzi, proprio in virtù di un contesto che combina gli enigmi della natura e dell'umanità, "il discorso filosofico investe tanto sul giardino" (pp.13). Nel caso poi di "Filosofia in giardino" possiamo parlare di divulgazione nel senso più positivo del termine: l'autore ha scritto dei ritratti filosofici che, oltre a non risultare banali, procedono in maniera...CONTINUA...

Stewart Ben

Non fidarti, non temere, non pregare

E' solo dopo oltre cento pagine che si svela il significato del titolo: "Ne ver' ne bojsja ne prosi. Non fidarti, non temere, non pregare. Non fidarti di nessun uomo in uniforme, prosegue Vitaly. Più fiducia riponi nelle autorità, più farà male quando ti fotteranno. Fidarsi della polizia significa non rispettare se stessi. E non temere nulla, perché non servirà a cambiare le cose. Quel che deve succedere succede comunque. La paura è inutile, fa solo male, perciò lascia perdere. E non pregare, non funziona mai. Nessuno ha mai pregato per uscire da SIZO-1, perciò non sacrificare la tua dignità cedendo...CONTINUA...

Monello Gigi

Il Principe e il suo sicario

Ad una prima lettura il libro di Gigi Monello potremo interpretarlo come una sorta di storia narrativa, seppur sui generis. La vicenda ci riporta difatti a qualche secolo fa, e per la precisione al 1499 quando Rodrigo Borgia, ovvero Papa Alessandro VI, dichiarò decaduti tutti i vicari di Romagna, feudatari solo di nome ma in realtà autonomi rispetto l’autorità papale. Il fine era chiaro: recuperare le antiche dipendenze grazie al braccio armato del figlio bastardo Cesare Borgia, detto il Valentino. Questi, personaggio senza scrupoli, ebbe gioco facile e di conseguenza, uno dopo l’altro, i signori...CONTINUA...