Categoria: Friedrich Nietzsche

Mello Valerio

Rive

Ecco un libro difficile da classificare, che sembra sfuggire a ogni facile definizione, a ogni preconcetto categoriale: “Rive” di Valerio Mello, edito da Ensemble nel marzo 2022. S’intuisce sin da subito che in questa scrittura (si tratta di poesia in prosa, come vedremo) si manifesta una configurazione psichica di estrema fluttuazione identitaria, una luminosa oscillazione dei poli della soggettività, che pare immergersi in un mare amniotico di impressioni, sensazioni, paesaggi interiori, maschere fatate...CONTINUA...

Annino Cristina

Avatar

Si capisce fin da subito, leggendo questa raccolta postuma di Cristina Annino, “Avatar”, pubblicata nel febbraio 2022 da Avagliano Editore, di avere a che fare con una parola guizzante, felice, irriverente, caustica, a tratti beffarda, sempre brillante, ma non priva di una pietas sotterranea e pudica. Si capisce che quello...CONTINUA...

Aprile Guglielmo

Il talento dell’equilibrista

Qualcosa è avvenuto, Dio, così com’era apparso sulla scena della Storia, si è dissolto, il senso dell’esistenza pare perso, ogni orizzonte valoriale è collassato, saltato ogni punto di riferimento, l’umanità si aggira con sguardo plumbeo e perduto fra le macerie dei secoli e non trova un nesso, il nichilismo ci torce le viscere, "il deserto cresce…". Con questa silloge dall’emblematico titolo de "Il talento dell’equilibrista", edita nel 2018 da Ladolfi...CONTINUA...

Mosesso Carmine Valentino

La terza geografia

La terza geografia del titolo di questa silloge di debutto, edita da Neo Edizioni nel luglio 2021, è un chiaro riferimento al terzo paesaggio di Gilles Clément. Sentiamo cosa ne dice il sito Terranuova: “Con l’espressione «terzo paesaggio», introdotta dal paesaggista Gilles Clément, si indicano i luoghi abbandonati dall’uomo: i parchi e le riserve naturali, le grandi aree disabitate del pianeta, ma anche spazi più...CONTINUA...

San Guedoro Lodovica

S’io fossi foco

“S’io fossi foco”. Titolo molto bello per questo libro di Lodovica San Guedoro. Riferimento colto che rappresenta l’ingresso in questo romanzo enigmatico e sui generis, edito nel maggio 2021 da Felix Krull Editore, dove la sua autrice fra parodia, realismo grottesco, fantasie, delirio, favola, inventa una strada abbastanza inedita, dove con linguaggio sciolto talvolta volutamente opaco, aspro, altre volte radicalmente immaginifico, viene scritto un vorticare onirico, ironico e talvolta persino sinistro...CONTINUA...

Battisti Sandro

Il sentiero dello sciamano

Il poeta, questa figura così ambigua, è costretto in questa società a indossare la maschera dell’intellettuale, quando noi sappiamo che la sua natura profonda sfugge a questo ordine culturale; egli è più in sintonia con le forze ctonie, lunari, sotterranee, proprio come uno stregone, come uno sciamano. Chiamo poesia quel gesto che mette in crisi l’ordine linguistico vigente, aprendo il linguaggio alle sue possibilità ignote e interdette, alle sue derive originarie, svelando nell’ambivalenza fluttuante dei significati un ordine più profondo. Operazione tutt’altro che marginale. Ricordiamo Eraclito...CONTINUA...

Arbasino Alberto

Super-Eliogabalo

Nell’anno fatale del 1968, mentre la società sembra esplodere nell’urto con nuovi linguaggi e nuove espressioni di un disagio crescente e illusoriamente creduto impossibile, all’incipit dell’era del consumo beato, Alberto Arbasino scrive questo romanzo - che uscirà l’anno dopo per Feltrinelli - che io leggo nell’ edizione Adelphi del 2001 - e che è già, tra le moltissime cose, l’arguta satira, la caricatura gioiosa, l’impietosa critica, l’elaborato sfottò, raffinato e super finto goliardico, di quegli anni violentemente inconsapevoli e per qualcuno formidabili. Crocevia di tutte le metamorfosi...CONTINUA...

Rossetti Alessandra

… Una donna… una vita

“Solo quando una persona è morta, si sa cosa realmente è stata”, così recita una frase di Pier Paolo Pasolini. Alessandra Rossetti è stata soprattutto una pittrice, una ceramista, un’insegnante d’arte e negli ultimi anni della sua vita una scrittrice. Per farvi capire la portata del personaggio in questione è sufficiente forse ricordare che il suo primo romanzo, autobiografico, questo “… Una donna… una vita”, edito da Montedit nel 2015, è stato pubblicato quando la sua autrice aveva già 89 anni. Una forza indomita e una necessità ferrea l’hanno animata fino all’ultimo, una forza straordinaria che...CONTINUA...

Siviero Luigi

Un’astrazione linguistica dai toni freddi

Sarà banale dirlo ma il rapporto con un libro comincia dal titolo. Esso sintetizza l’opera, ne rappresenta l’ingresso, permette un primo contatto. Così questo libro di poesie di Luigi Siviero ha un titolo che condensa la visione del suo autore, ne fonda l’operazione come esito che definirei concettuale, “Un’astrazione linguistica dai toni freddi”, edito dalle Edizioni Montag nel febbraio del 2019. Potrebbe essere una definizione di questa poesia, che, se tende all’astrazione, ci restituisce con freddezza una sorta di reportage del caos linguistico operante nel nostro tempo. Questo libro si rivela...CONTINUA...

Bonnefoy Yves

Rimbaud. Speranza e lucidità

Nell’analizzare un poeta come Rimbaud, il compito del critico è più che mai arduo e non si tratta solo di una questione legata all’ermeneutica dei testi. Bonnefoy lo sa bene, in questo libro "Rimbaud. Speranza e lucidità",  che raccoglie quasi mezzo secolo di studi da lui dedicati a colui che Verlaine ribattezzò  “l’uomo dalle suole di vento”. Troppa mitologia...CONTINUA...