Categoria: Ucraina

Nardini Stefania

L’ULTIMO TRENO DA KIEV

L’eco degli eventi della guerra in Ucraina, con le sue tragiche verità e le tante ipocrisie della sua narrazione (da ambo le parti), è ancora presente ma inizia – tristemente – a svanire, e lo stesso dovrebbe dirsi di tutta la storia dell’Est europeo dal crollo del Muro di Berlino a oggi. Eppure, quelle vicende, sommatorie di innumerevoli storie di povertà ed emarginazione, si sono rette su (e sono state il contraltare di) una continua e ben poco etica opera d’infiltrazione dell’Occidente capitalistico in territori già lungamente provati dalle dittature comuniste. È questo lo scenario di fondo...CONTINUA...

Morin Edgar

Di guerra in guerra

Edgar Morin, il centounenne sociologo francese, possiede una tale autorità intellettuale e morale che sarà difficile che i nostri media, i nostri molto cosiddetti maîtres à penser, azzardino a definirlo putiniano. Tutt’al più i nostri impavidi combattenti per la libertà - dal salotto di casa loro -  tenderanno a ignorare il suo “Di guerra in guerra”, senza  ragionarci nemmeno un istante. Ma cosa avrà mai scritto di talmente “putiniano” il sociologo francese?...CONTINUA...

BARBINI TITO

Il treno non si fermò a Kiev

Leggere Il treno non si fermò a Kiev di Tito Barbini (I Libri di Mompracem - Betti Editrice, 2022) è un’esperienza autenticamente trasformativa. Grande viaggiatore e autore di reportage di viaggio da tutto il mondo – che avevo già conosciuto leggendo Il fabbricante di giocattoli (Arkadia Editore, 2021) –, con questo libro non ha solo...CONTINUA...

Chomsky Noam

Perché l’Ucraina

Le sette interviste a Noam Chomsky pubblicate da Ponte alle Grazie rappresentano il pensiero del celeberrimo teorico della comunicazione statunitense sulle ragioni profonde dell’attuale guerra in Ucraina. Pensiero che non è soltanto di Chomsky ma di una larga parte dell’opinione pubblica, almeno quella che in tutti questi anni ha avuto sempre un atteggiamento critico sull’operato degli Stati Uniti e della NATO. Il fatto poi di aver criticato i nostri occidentali per...CONTINUA...

Kissina Julia

Madame la Dostoevskaja. Una storia di amore e poesia a Mosca

Ho osservato, via web, i dipinti e i disegni di Julia Kissina e ho notato che richiamano in maniera quasi perfetta le atmosfere e i personaggi deformi e bizzarri che ho trovato in "Madame la Dostoevskaja. Una storia di amore e poesia a Mosca". Figure trasfigurate, volti alterati, scene smaterializzate: un misto tra espressionismo tedesco e fauvismo francese. L'arte della Kissina potrebbe nutrirsi dunque della stessa sostanza, sia...CONTINUA...

Garrard John, Garrard Carol

Le ossa di Berdičev. La vita e il destino di Vasilij Grossman

Si dice spesso come l’opera e la vita dei grandi scrittori sia inseparabile, oppure come sia legata ad un doppio filo, e così via. Certamente non sarà stato sempre così, ma di sicuro nel caso di Vasilij Grossman appare in tutta evidenza, grazie all’appassionata ed approfondita biografia di John Garrard e Carol Garrard, come le vicende personali e quindi storiche, quelle più terribili della seconda guerra mondiale e del periodo staliniano, siano state determinanti perché  venisse...CONTINUA...

Mare Volna

Il Futuro Dopo Lenin – Viaggio In Transnistria

Transnistria, anche solo a leggerne il nome si fa fatica, quella sillaba “ni” circondata da due “s” suona male, non dovrebbe essere là, proprio come questo territorio separatista: una striscia di terra tra Moldavia ed Ucraina dove dal 1990 si è instaurato uno stato indipendente che l’ONU non ha mai riconosciuto. Spesso lo si sente nominare come ultimo baluardo delle passate glorie socialiste, una sorta di bottega d’antiquariato dove le statue di Lenin ancora campeggiano per strada e l’Unione Sovietica si rifiuta di passare. Un luogo del genere si presta molto bene ad un libro di viaggio, ma...CONTINUA...

Zardi Paolo

La passione secondo Matteo

Cosa fare se il padre che non hai mai conosciuto, che incolpi per il suicidio di tua madre, ti chiama per raggiungerlo in una sperduta città ucraina? Cosa fare se non partire con tua sorella (da parte di padre) Giulia, che hai visto rare volte nella tua vita e il cui ricordo di una prima e ultima estate insieme ti perseguita? Cosa se non lasciare le ferie con la tua famiglia, tua moglie e i vostri due gemelli, mentre da lavoro ti tempestano di messaggi per problemi che richiedono la tua presenza? CONTINUA...

Safran Foer Jonathan

Ogni cosa è illuminata

Jonathan Safran Foer è nato nel 1977. "Ogni cosa è illuminata", il suo romanzo d'esordio, è stato pubblicato nel 2002. Foer è nato a Washington e vive a New York. "Ogni cosa è illuminata" è ambientato in Ucraina. Jonathan Safran Foer appartiene ad una famiglia ebrea laica e, a vent'anni, ha deciso di intraprendere un viaggio verso l'Europa orientale alla ricerca delle proprie origini. "Ogni cosa è illuminata" ha preso spunto, evidentemente, da tale esperienza. Inutile girarci attorno: "Ogni cosa è illuminata" è un romanzo fuori da molti schemi. E' spiazzante e spettacolare, dissacrante...CONTINUA...

Cinnella Ettore

Ucraina. Il genocidio dimenticato (1932-1933)

Nazionalismo e imperialismo, e non solo comunismo e collettivizzazione, sono alcune delle parole chiave presenti nell'ultimo libro di Ettore Cinnella dedicato al genocidio dei contadini sovietici. Parole che, come ha subito evidenziato l’autore, assumono un particolare significato alla luce anche della guerra non dichiarata tra la Russia di Putin e l’Ucraina di Porošenko. Le ricerche di Cinnella, non ci svelano soltanto le premesse e gli esiti devastanti dell’holomodor, ma anche le colpe degli storici e dei paesi occidentali che non vollero vedere o non furono in grado di comprendere cosa stava...CONTINUA...