Categoria: famiglia

Westover Tara

L’educazione

Tara Westover non conosce con esattezza il giorno in cui è venuta al mondo. Non è mai andata a scuola. Non è mai stata visitata da un medico né ha mai assunto farmaci. È stata partorita in casa e non ha un certificato di nascita. Tara Westover conosce alla perfezione la montagna che sovrasta la sua casa e la discarica in cui gioca con suo fratello e una capra. Tara Westover non è figlia dei secoli passati ma è nata nel 1986. "L'educazione" è il suo primo libro, un memoir, un'autobiografia...CONTINUA...

Gissing George

Le donne di troppo

Romanzo ottocentesco in piena regola, "Le donne di troppo". Ottocentesco, autenticamente inglese e, quindi, vittoriano. Di conseguenza raffinato, borghese e meravigliosamente ridondante. Intere pagine di elegantissime elucubrazioni che permettono al lettore di inoltrarsi tra i dubbi, le percezioni e i tormenti dei numerosi personaggi che, naturalmente, popolano la storia. Gissing ha intessuto una vicenda appassionante e, per i tempi, piuttosto eccentrica e anticonvenzionale. "The Odd Women" è stato pubblicato per la prima volta nel 1893 e sicuramente in quel periodo erano ancora pochi gli autori...CONTINUA...

Bourcet Marguerite

Essi chiamarono la tempesta

Ogni tanto vado a curiosare tra i libri elettronici gratuiti presenti sul sito internet di Liber Liber e mi capita di soffermarmi su testi per lo più desueti, dimenticati e ormai quasi introvabili. Proprio come “Essi chiamarono la tempesta” della scrittrice francese Marguerite Bourcet. Non avevo...CONTINUA...

Scarabocchi. Il mio primo festival a Novara dal 20 al 23 settembre 2018

Scarabocchi. Il mio primo festival si svolge a Novara dal 20 al 23 settembre 2018. Una prima edizione messa a punto da Doppiozero, realizzato in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e con il sostegno di Comune di Novara. Ci saranno seminari...CONTINUA...

Jacobsen Siri Ranva Hjelm

Isola

Isole Faroe. Mai sentite nominare, almeno fino ad oggi. Scopro la loro esistenza grazie all'opera prima della danese Siri Ranva Hjelm Jacobsen: si tratta di un gruppo di diciotto isolette ubicate nelle fredde acque del triangolo d'Atlantico tra Islanda, Norvegia e Scozia. Le Faroe sono formalmente parte integrante del Regno di Danimarca, stimata nazione europea, eppure, sarà per la distanza, sarà per la civiltà, sarà per una lingua a sé, le Faroe sembrano un microcosmo disgiunto dalla madrepatria e dal...CONTINUA...

Romagnolo Raffaella

La masnà

Maznà: «bambino». Da prov. a. masnada «servidorame; famiglia; prole» (da lat. mediev. *mansionata, derivato di lat. mansionem «dimora»). ATTILIO LEVI, Dizionario Etimologico del dialetto piemontese, 1927. Una nota che si trova all'inizio del romanzo, il secondo della carriera per Raffaella Romagnolo. Masnà, dunque, in dialetto piemontese sta per bambino o bambina. Una creatura ingenua, innocente, incapace di scegliere e giudicare. E di "masnà" in questo libro ce ne sono almeno tre: Emma, Luciana ed Anna. Nonna, figlia e nipote. Una piccola saga di famiglia declinata al femminile che si...CONTINUA...

Picturebook Fest 2018 – Festival dell’arte e della letteratura per ragazzi a Lecce

Picturebook Fest - Festival dell’arte e della letteratura per ragazzi si tiene a Lecce dal 27 gennaio al 4 febbraio 2018 presso il MUST - Museo storico Città di Lecce. Si tratta del primo Festival organizzato a Lecce finalizzato alla valorizzazione dei linguaggi dell’illustrazione contemporanea per il pubblico dei giovani (e non solo), attraverso la promozione della lettura e...CONTINUA...

Strout Elizabeth

Mi chiamo Lucy Barton

Elizabeth Strout è uno di quei nomi che mi è capitato di notare centinaia di volte in libreria e su molte pagine internet. Ho spesso snobbato chi genera tanto clamore. Poi, quasi senza volerlo, ho deciso di leggere uno dei suoi romanzi. Uno qualsiasi, mi sono detta. È una donna che scrive e, forse, vale la pena leggere qualcosa per crearsi almeno un'opinione. Ebbene, nonostante la quasi casualità e l'iniziale diffidenza, ho trovato Elizabeth Strout decisamente interessante. Mi è piaciuto molto il modo in cui la scrittrice americana ha tessuto la trama del suo "Mi chiamo Lucy Barton", il modo in...CONTINUA...

Pieri Lorenza

Isole minori

"Isole minori" è il romanzo d'esordio di Lorenza Pieri. Per diversi anni la scrittrice ha lavorato nel mondo dell'editoria per poi decidere di mutare dimensione ed impegno. Un debutto più che dignitoso, non v'è dubbio. Un romanzo dall'architettura piuttosto complessa e all'interno del quale vengono condensati i primi quaranta anni di vita di Teresa, la protagonista oltre che probabilissimo alter ego della stessa autrice. L'isola minore del titolo corrisponde ad un'entità geografica definita, l'Isola del Giglio, ma simboleggia anche un'entità umana, Teresa, per l'appunto. Una duplice valenza che...CONTINUA...

Torregrossa Giuseppina

Cortile nostalgia

A Palermo, al centro dell'Albergheria, tra le abbanniate dei mercanti di Ballarò e il campanile di Santa Chiara, c'è la piazzetta delle Sette Fate. Tutti conoscono la leggenda: "la notti cci vinìanu sette donni di fora, tutti una cchiu bedda di 'n'àutra. 'Sti donni si purtavanu quarchi omu o puramenti quarchi fimmina chi cci parìa a iddi, e cci facianu vidiri cosi mai visti: balli, sònura, cummiti, cosi granni. E vonnu diri puru ca si li purtavanu supra mari, fora fora, e li facianu caminari supra l'acqua senza vagnàrisi. Ogni notti faciànu 'stu magisteriu, e poi la matina spiriànu...CONTINUA...