Categoria: psichiatria

Redaelli Stefano

Ombra mai più

“La follia mette tristezza, più di altre malattie. Anche quando si attesta la remissione dei sintomi. Anche se la coscienza ci rimette ogni peccato”. Queste le rimostranze – per così dire - di Angelantonio Poloni a un editore che ha ignorato i suoi scritti sulla follia. Scrittura che, per questo forse ex folle, rappresenta un’esigenza terapeutica soprattutto adesso che si è ritrovato fuori dalla Casa delle farfalle ed è costretto, dopo il ricovero, ad affrontare, con tutte le sue fragilità il nuovo mondo fragile che lo aspetta: compresa la convivenza con i genitori anziani e la ricerca di una degna...CONTINUA...

McGrath Patrick

Il morbo di Haggard

Va detto, fin da subito, che McGrath ha scritto di meglio. "Il morbo di Haggard" non è di certo il suo romanzo più riuscito o penetrante. Fin dal titolo, il libro mette in campo la presenza di un "morbo" e quindi va ad animare nel lettore la previsione di un qualcosa di anomalo, malato, ossessivo, pericoloso. E, conoscendo il talento dello scrittore inglese, non era escluso un visionario viaggio psicologico in una sostanza tanto oscura e ineffabile come la mente umana. Sia chiaro: il viaggio in questione viene pur sempre compiuto ma non nella maniera che, personalmente, mi sarei aspettata. Sembra...CONTINUA...

Sartori Andrea

Scompenso

Alberto è un giovane studente universitario fuori sede impegnato nei Servizi sociali in quel di Venezia, disorientato al tempo stesso da nebbiosi scompensi emotivi e psichici che, più che un soggetto capace di soccorrere il prossimo, lo trasformano in un’anima bisognosa d’aiuto. Le sue giornate si colorano di episodi irreali, comici ma con sfumature agghiaccianti: equivoci che spingono una famiglia dei bassifondi a compiere rapine su consiglio (mai dato, in realtà) dello stesso Alberto, apparizioni di ignoti individui che gli indicano esplicitamente la via del suicidio, congetture bislacche e manie...CONTINUA...

Brentani Alfonso

Per oggi non mi tolgo la vita

“Penso a ciò che la vita ci chiede e ci dà, e mi vengono in mente gli obiettivi. L’amore, l’amicizia, l’ambizione, la riproduzione, la vita sociale e professionale, i sorrisi e le uscite notturne e diurne, gli interessi e l’arte, le passioni, le emozioni, i titoli e i profitti, gli affetti e gli abbracci e i dolori; e io di tutto ciò non voglio più nulla, voglio l’assoluta libertà di rifiutare tutto e di non combattere per ottenere tutto ciò, voglio l’onore delle armi per obiezione di coscienza alla vita. Voglio il diritto al patetismo: alla sconfitta e alla rinuncia, alla debolezza e al crollo”...CONTINUA...

Roscia Massimo

La strage dei congiuntivi

La strage dei congiuntivi è un divertente, divertito, dissacrante romanzo sulla deriva linguistica e grammaticale odierna, in cui le regole del buon parlare e scrivere vengono sempre più messe all'angolo da un'ignoranza diffusa che si autogiustifica con la storia della prevalenza del contenuto rispetto alla forma, dalla colloquialità, da “l'importante è capirsi” e pazienza per verbi, nomi, aggettivi inesatti, spesi in modo erroneo ed equivoco, senza comprendere come...CONTINUA...

McGrath Patrick

Grottesco

Grottesco: "delle figure che fanno ridere offendendo o contraffacendo la natura in maniera bizzarra". Sir Hugo Coal ci fa capire fin da subito di essere un uomo ormai ridotto allo stato vegetativo. Cosa sia accaduto al suo corpo, però, verremo a saperlo a tempo debito. Nel frattempo ci rendiamo conto che la sua mente e la sua lingua funzionano benissimo visto che sa intrattenerci raccontando molti altri accadimenti. In primis la sua smodata passione per le ossa: sir Hugo è un paleontologo dilettante ma è anche, o soprattutto, un ricco signore nato da una agiata famiglia inglese. Salta...CONTINUA...

Roveredo Pino

Capriole in salita

La prima edizione di "Capriole in salita" è stata pubblicata dalle Edizioni Lint, Trieste, nel 1996. Si tratta dell'opera di esordio di Pino Roveredo, scrittore che nel 2005, grazie a "Mandami a dire" è riuscito a conquistare il Premio Campiello. "Capriole in salita" è un racconto autobiografico, la cronaca di un lungo viaggio esistenziale che ha portato lo scrittore ad attraversare i territori sconfinati e desolanti dell'alcolismo e di tutte le aberranti conseguenze che l'abuso di alcol può comportare. Giuseppe (Pino) è nato da genitori sordomuti. Quando lui e suo fratello gemello Guerrino...CONTINUA...

Fitzgerald Francis Scott

Tenera è la notte

Nell’accensione dei colori della riviera francese, a mezzogiorno, una giovane attrice americana, Rosemary Hoyt, si reca alla spiaggia, luogo elegante, riservato a pochi negli anni Venti. Rosemary è bella e fresca, ancora “coperta di rugiada” e ha compiuto un viaggio in Italia accompagnata dalla madre, una donna scaltra che, rimasta vedova per due volte, si è dedicata all’educazione e alla tutela della figlia. Rosemary incontra due gruppi di americani, ma è attratta soprattutto da un uomo dai capelli rossi e gli...CONTINUA...

Tobino Mario

Il perduto amore

Nasce un amore nel deserto della Libia tra un tenente medico e una crocerossina di nobile famiglia. É una storia casta e pulita, col sapore del tempo antico, fatta di sguardi, piccole intimità, baci quasi rubati, perché nessuno deve sapere, proibito dai regolamenti che le crocerossine familiarizzino così con i militari. Sono gli anni della seconda guerra mondiale, in Italia domina il fascismo con la sua retorica e i suoi miti, nell’ospedale da campo 129, nel Gebel, è arrivato il tenente medico...CONTINUA...

Tobino Mario

Gli ultimi giorni di Magliano

“Il manicomio di Lucca è come un bastimento che è stato ancorato in una rada, non si monta più a bordo, pochi ne scendono e sono quelli che qualcuno di fuori se li viene a prendere oppure ci pensa la morte”. (p.123) Sono le amare considerazioni dell’anziano psichiatra Tobino, ormai prossimo alla pensione, che vede disintegrarsi quel microcosmo ordinato nel quale ha trascorso, con amorevole dedizione, quarant’anni della sua esistenza, condividendo la vita coi matti, giorno e notte, incontrandoli tutti i giorni, dialogando con loro. È...CONTINUA...