Categoria: Letteratura

Mingarelli Hubert

Un pasto in inverno

"Un pasto in inverno" somiglia più a una novella che a un romanzo. Si legge in un paio d'ore, a voler essere generosi. E' scritto in una lingua semplice e diretta e, per certi versi, sembra arrivare da un tempo lontano. Un tempo in cui i soldati raccoglievano le loro memorie, scrivevano episodi legati alla loro esperienza di guerra e di morte per non permettere al tempo di consumarla e dissolverla. Lo scenario che accoglie i pochi personaggi della storia è sempre essenziale e scarno, proprio come la scrittura di Mingarelli che, evidentemente, non ha bisogno di troppi dettagli per raccontare ciò...CONTINUA...

Ozick Cynthia

Corpi estranei

Un "corpo estraneo" è qualcosa che non trova la propria collocazione. Una sorta di alieno che si muove in un contesto che non gli appartiene. Un "corpo estraneo" rischia di essere risucchiato oppure espulso. E di "corpi estranei" in questo romanzo della Ozick ce ne sono diversi: i vari personaggi, ognuno a modo proprio, sembrano essere "corpi estranei". Estranei al tempo che vivono, estranei alla famiglia a cui appartengono, estranei al luogo in cui si trovano. E forse è per questo che le figure che popolano "Corpi estranei" si muovono in continuazione: sembrano cercare, più o meno disperatamente...CONTINUA...

Ferrarotti Franco

1951: oltre l’oceano

Franco Ferrarotti è il più noto sociologo italiano all’estero, sua è stata la prima cattedra di sociologia in Italia. Personalità complessa, eclettica, molto creativa, in queste agili ma intense pagine è ancora un giovane e brillante studioso, che decide improvvisamente di mettersi in viaggio per l’America via mare. Dopo la laurea nel 1949 con CONTINUA...

Murakami Haruki

1Q84 – Libro 3

"Stava scrivendo un romanzo ambientato in un mondo con due lune, in cui esistevano i Little People e le crisalidi d’aria. Quel mondo lo aveva tratto dal romanzo di Fukaeri, La crisalide d’aria, ma ormai era diventato completamente suo. Mentre era piegato sui fogli a quadretti, la sua coscienza viveva lì. Anche quando posava la penna e si allontanava dalla scrivania, con la mente restava in quel mondo. Allora provava una sensazione particolare, come se il corpo e la mente si dividessero, e non riusciva più a distinguere il confine tra la realtà e l’immaginazione...CONTINUA...

Wiesel Elie

Cinque figure bibliche

Giosuè, Elia, Saul, Geremia e Giona. Ecco le cinque figure bibliche descritte da Elie Wiesel in questo libro. Nella sostanza le biografie di cinque uomini. Perché Giosuè, Elia, Saul, Geremia e Giona prima di divenire personaggi biblici sono uomini. Uomini come tanti: difettosi, timorosi, iracondi o fallibili. Wiesel ce li fa conoscere uno alla volta dedicando ad ognuno di loro uno studio che va ben oltre la semplice analisi storica o biblica. Wiesel approfondisce il carattere, la psiche, l'indole e la personalità di ognuno. Si addentra nei loro animi muovendosi con agilità tra le Sacre Scritture...CONTINUA...

Moskowitz Bett Ann

“Ma tu chi sei?” Alzheimer, la sindrome del tramonto

MOSKOWITZ BETTE ANN – “Ma tu chi sei? Alzheimer, la sindrome del tramonto Che cosa si prova quando un genitore anziano inizia a perdere la memoria? Come gestirlo, come assisterlo, come comportarsi? Questo libro nasce dall’esperienza...CONTINUA...

Dècina Maurizio Matteo

Goodbye Telecom

“Goodbye Telecom” non è soltanto un pamphlet ma piuttosto il racconto di vicende viste molto da vicino. E non potrebbe non essere così se pensiamo che Maurizio Matteo Dècina è vicepresidente dell’Associazione degli azionisti di Telecom Italia, referente dei tanti piccoli investitori concretamente truffati da una banda di capitalisti all’italiana. In altri termini la storia di come dei predatori travestiti da “capitani coraggiosi” abbiano spolpato un’azienda con grandi potenzialità, danneggiando circa 600mila piccoli azionisti che pure detengono oltre il 50% del capitale, ma che a causa della normativa...CONTINUA...

Loewenthal Elena

La lenta nevicata dei giorni

Prima di tutto: "La lenta nevicata dei giorni" è un verso di una poesia di Primo Levi ed Elena Loewenthal lo ha eletto a titolo del suo romanzo. La neve, in vari modi e sotto varie spoglie, ricorre costantemente in queste pagine. Spesso è pesante e confusa come i ricordi, a volte è grigia e leggera come cenere di carta, a volte cade in fiocchi larghi e silenziosi e si posa a terra senza lasciare traccia. La neve è la compagna di viaggio di chi è trasportato su carri bestiame da ogni luogo d'Europa fino ai campi di sterminio nazisti. E' la testimone silente di vite tramutate in fumo. Un fumo grigio...CONTINUA...

Ivaldi Roberto

Il mistero dei cosmati

Leggiamo in quarta di copertina che la vicenda narrata da Roberto Ivaldi si svolge a Roma tra il 1414 e il 1471, anche se, a voler essere un po’ pedanti, dobbiamo aggiungere che in realtà gli anni del “mistero” sono molti di più e con tanto di manoscritti che ci riportano indietro fino al 1088 e ai tempi della prima crociata. Ma andiamo per ordine. Protagonista principale del romanzo è il fiorentino Braccio del Poggio, amico di Coluccio Salutati, umanista, filologo, diplomatico e segretario pontificio, oltre che spregiudicato affarista che si sta facendo una fortuna nel trafugare antichi manoscritti...CONTINUA...

Fonseca Rubem

Il seminarista

Con “Il seminarista” la Urogallo ha aggiunto un altro tassello alla collana “Opere di Rubem Fonseca” come a voler rendere sempre più evidente il significato di “brutalismo” in letteratura. Probabilmente con questo nuovo romanzo (fino ad ora inedito in Italia ma pubblicato in Brasile fin dal 2009) le caratteristiche del genere letterario, così ribattezzato dal critico ed accademico Alfredo Bosi, potranno essere meglio comprese, forse ancor più rispetto la lettura del precedente “E nel mezzo del mondo prostituto, solo amore pel mio sigaro ho tenuto”, protagonista l’avvocato criminalista Mandrake...CONTINUA...