Risultati della Ricerca: Scola Ettore

Murakami Haruki

1Q84 – Libro 1 E 2

“Aveva lineamenti classici, belli, e lunghi capelli lisci. Una camicetta bianca. Era di corporatura minuta, snella. Le labbra si sforzavano di sorridere, ma gli occhi opponevano resistenza. Aveva uno sguardo molto serio. Uno sguardo che cercava qualcosa. Tengo osservò le due foto alternandole. Non sapeva perché, ma mentre la guardava si ricordo di sé stesso a quell’età. E provò una impercettibile stretta al cuore. Era una sofferenza particolare che non provava da molto tempo. Evidentemente nell’aspetto di quella ragazza c’era qualcosa che riusciva a risvegliare...CONTINUA...

Khan Shubnum

Le radici altrove

Ecco il romanzo di un'esordiente. L'autrice, Shubnum Khan, è nata in Sudafrica nel 1985 ed ha origini indiane. Il titolo originale del libro, pubblicato da Penguin Books nel 2010, è un molto più appropriato "Onion Tears". D'altro canto le cipolle sono un elemento fondamentale della storia, proprio come le lacrime. Khadeejah Bibi Ballim è una donna dalla personalità forte e dedita prevalentemente all'arte culinaria. Appartiene alla seconda generazione di immigrati indiani giunti in Sud Africa: i suoi genitori erano giunti dall'India e si erano stabiliti a Bronkhorstspruit, cittadina non molto...CONTINUA...

Amado Jorge

Vita e miracoli di Tieta d’Agreste

Amado mi diverte moltissimo perché è leggero, amabile, coinvolgente ed irresistibile. Le sue storie sono vitali, colorate, piene zeppe di personaggi esuberanti e caratteristici ai quali, dopo poche pagine, non ci si può non affezionare. Leggere Amado presuppone una elasticità di vedute e un'interpretazione della morale un po' più scanzonata e disinvolta del solito, soprattutto in merito alle figure femminili. Molte donne potrebbero risentirsi per i toni frivoli e spesso vagamente sfacciati che lo scrittore brasiliano utilizza per descrivere il gentil sesso. Le donne sono fin troppo spesso ridotte...CONTINUA...

Saramago José

Il vangelo secondo Gesù Cristo

Così parlò Saramago: "per quanto i miei rapporti con la religione siano, come dire, di osservatore non credente, non posso negare di avere una mentalità cristiana, non certo animista, né islamista, né buddista, né quella di nessun'altra religione". Parole che ho raccolto da un'intervista rilasciata dallo scrittore portoghese ad Enrico Morteo, Fahrenheit, Radio 3. Una riflessione molto onesta perché, a mio modesto avviso, anche chi non crede è necessariamente costretto a fare i conti con la "materia" nella quale non crede, non fosse altro per dichiararla, per l'appunto, non credibile. La...CONTINUA...

McGrath Patrick

Grottesco

Grottesco: "delle figure che fanno ridere offendendo o contraffacendo la natura in maniera bizzarra". Sir Hugo Coal ci fa capire fin da subito di essere un uomo ormai ridotto allo stato vegetativo. Cosa sia accaduto al suo corpo, però, verremo a saperlo a tempo debito. Nel frattempo ci rendiamo conto che la sua mente e la sua lingua funzionano benissimo visto che sa intrattenerci raccontando molti altri accadimenti. In primis la sua smodata passione per le ossa: sir Hugo è un paleontologo dilettante ma è anche, o soprattutto, un ricco signore nato da una agiata famiglia inglese. Salta...CONTINUA...

Aronofsky Darren

Il cigno nero

Quando esco dal cinema dove siamo stati a vedere Il cigno nero ho tutto il film, dentro, che rimescola le viscere. Per qualche secondo, nell'intervallo, è scesa la pace, il tempo necessario a prepararmi per il secondo tempo. Non lascia scampo, questo film. Si odia, si ama. Eccessivo, forse, ma non più della realtà, se ci si ferma un attimo a pensare. A riflettere...CONTINUA...

Piccirilli Maurizio

Shahid

Cronaca di una formazione. Potrebbe essere questo il sottotitolo di “Shahid”, secondo romanzo del giornalista e scrittore Maurizio Piccirilli. La penna è senza dubbio quella di un uomo abituato a scrivere notizie e a fare informazione. Infatti non c'è molta letteratura in “Shahid”, un libro che vuole essere, ed è, un resoconto lineare, nitido e fin troppo elementare di come un giovanissimo immigrato tunisino possa tramutarsi in un martire della “jihad”, la cosiddetta guerra santa islamica. Ahmed vive a Tunisi. Come tutti i suoi coetanei è affascinato dall'Occidente e dalle sue lusinghe: “Il...CONTINUA...

Goldman William

La principessa sposa

“Non voglio dire che questo libro abbia un finale tragico, ho già detto nella prima riga che questo è il mio libro preferito. Ma c’è del brutto in arrivo, alle torture siete già preparati, ma c’è di peggio. E’ in arrivo la morte, ed è meglio che afferriate questo punto: muoiono le persone sbagliate. Siate pronti. Questa non è una storiella”. Quando William Goldman si inserisce nel bel mezzo della narrazione per dirci queste parole, appare del tutto evidente quel che molti lettori, arrivati a questo punto, probabilmente...CONTINUA...

Bonazzi Nicola

Ninnaò

lankenauta press "... infatti, ve lo ridico, il mio non è solo un giallo ma un memoriale giallo, ovvero una storia di maturazione con in mezzo della sàspens, più che un giallo un bildungsroman, che bella questa parola me l'ha insegnata il dottor Cesenatico grande amante del bildungsroman". A parlare o, meglio, a scrivere o, meglio, a tentare di scrivere è Viller Maurizzi, voce narrante/sognante del primo romanzo di Nicola Bonazzi. Viller è un giovane uomo che, un po' come lo Zeno di sveviana memoria, è invitato a scrivere, a mo' di soluzione terapeutica, dallo psicologo che lo ha in cura (il dott. Cesenatico...CONTINUA...

Zambon Eva

Hangover

My heart is broke but I have some glue / Help me inhale and mend it with you / We'll float around and hang out on clouds / Then we'll come down and I have a hangover, have a hangover / Have a hangover, have a hangover. Dumb, Nirvana.  Hangover è il termine anglosassone che cerca di sintetizzare in una parola quel particolare malessere post eccesso alcolico o di stupefacenti, definendo i postumi di una sbornia o quel fastidioso strascico che segue lo sballo. Hangover è anche...CONTINUA...