Categoria: Narrativa

Dobbs Michael

House Of Cards 3. Atto finale

Atto finale della trilogia dedicata allo spietato Francis Urquhart, “House of cards 3” ci ha confermato che la parola “ispirazione” può assumere molti significati. Difatti il serial televisivo prodotto da Beau Willimon, a sua volta adattamento dall’omonima miniserie della BBC, ha sicuramente a che fare con i romanzi di Michael Dobbs, ma non rappresenta certo una trasposizione fedele di quanto pubblicato a partire dai primi anni ’90. Oltretutto l’epilogo della trilogia letteraria appare incompatibile con l’annunciata quarta stagione del serial; per non parlare del fatto che la malefica creatura...CONTINUA...

Tolstaja Sof'ja

Amore colpevole

Sof'ja Andrèevna Bers, detta Sonja, è stata la moglie di Lev Nikolàevič Tolstoj per circa quarantotto anni. A quanto pare rimanere accanto ad un uomo come Tolstoj non fu affatto semplice per Sof'ja che lo sposò quando aveva appena diciotto anni. Il grande scrittore russo, invece, al momento delle nozze, di anni ne aveva quasi trentacinque. La Tolstaja è stata una moglie gelosissima e possessiva, esattamente come suo marito. La gelosia ha caratterizzato ogni istante della loro vita di coppia ed è proprio questo sentimento potente, ma inevitabilmente distruttivo, che anima e trasporta i personaggi...CONTINUA...

Capriolo Paola

Mi ricordo

"Mi ricordo" è un romanzo a due voci. Due donne si rincorrono, a capitoli alternati, attraverso le geometrie del tempo. Sonja è nel presente, Adela è nel passato. Sonja è una badante cinquantenne che accetta di assistere un uomo anziano su una sedia a rotelle, personaggio solitario e vagamente intrattabile che vive in quella che è stata la casa d'infanzia della donna "azzurra, con le bianche finestre all'inglese, con il bovindo proteso verso il giardino e verso la striscia plumbea del fiume". Adela, invece, è una diciottenne dagli occhi verdi e dai capelli dorati che, negli anni Trenta,...CONTINUA...

Guarducci Cristina

Malefica luna d’agosto

Questo romanzo ha attirato la mia attenzione perché, nelle righe che accompagnavano la mail di presentazione, c'era scritto che si avvicina alle "atmosfere di Storia della città di K di Agota Kristof". Ho letto (e riletto) tutto quello che della Kristof è stato pubblicato in Italia. Prima di tutto la "Trilogia della città di K" perché la "Storia della città di K" di Agota Kristof non è mai esistito. A parte la palese imprecisione compiuta da chi ha scritto questo messaggio promozionale, "Malefica luna d'agosto" non ha praticamente nulla del libro della scrittrice...CONTINUA...

Di Giuseppe Helga, Senatore Felice

Sirene

  HELGA DI GIUSEPPE-FELICE SENATORE – SIRENE Una sirena si racconta. Lo fa in modo spigliato e vivace, allegro e, nello stesso tempo, filologicamente corretto, citando chi ha narrato di lei e delle sue sorelle. Secondo volume della collana Monstra (il primo ha per protagonista...CONTINUA...

Di Giuseppe Helga

Acheloo

Un personaggio mitologico importante – anche se poco noto – personificazione di un fiume, se ne sta tutto solo e sconsolato seduto in un angolo, con un corno rotto e la chioma incoronata di canne. È Acheloo, il padre delle Sirene, che è stato pesantemente sconfitto e umiliato da Ercole e racconta la sua storia in prima persona, anzi, prima di presentarsi celebra le imprese di Ercole, poi invita...CONTINUA...

Caponetti Giorgio

La carta della regina

La regina del titolo è una regina vera. Si chiama Adelasia o Adelaide o Azalaïs o Adelasia Incisa del Vasto. E' vissuta tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo. Una figura un po' lontana e dimenticata anche se il suo ruolo, nella storia, è stato quanto meno rilevante. Fu la terza moglie di Ruggero I d'Altavilla, gran conte di Sicilia e Calabria, madre di Ruggero II e quindi bisnonna del celeberrimo Federico II. Sposando Ruggero I, Adelasia lasciò la sua terra d'origine, il Monferrato, e come molti settentrionali del tempo, giunse nella ricca ed ospitale Sicilia. Aiutata dal destino e possedendo...CONTINUA...

Ozick Cynthia

Il messia di Stoccolma

Chi conosce Bruno Schulz? Io, come spesso accade, non lo avevo mai sentito nominare. Invece Cynthia Ozick nutre per questo scrittore polacco di nazionalità austriaca un'immensa ammirazione, tanto da ispirarsi alla sua opera e alla sua morte per "Il messia di Stoccolma", un romanzo uscito nel 1987 e di cui ho trovato una prima edizione Garzanti del 1991 nel solito negozio di libri usati di Corso Rinascimento a Roma. Il 19 novembre 1942 un ufficiale della Gestapo spara a Schulz lungo una strada di Drohobycz. Secondo un'accreditata versione dei fatti, Bruno...CONTINUA...

Brandimarte Pier Franco

L’Amalassunta

"Un testo in elegante e acrobatico equilibrio tra finzione e saggio, per l'abilità e l'originalità dimostrate - seguendo il trend di scritture che si sono messe sulle tracce di personaggi reali - nel ricostruire, secondo molteplici registri narrativi e con scrittura impeccabile e compatta, la vicenda umana e artistica del pittore Osvaldo Licini compenetrandola, in studiata sinergia, con la vicenda esistenziale del narratore, e per l'ardimento mostrato nel raccontare una storia "ai margini" che ci interroga sulla precarietà della memoria e sulla misteriosa eclissi degli individui dalla storia...CONTINUA...

Ondjaki

NonnaDiciannove e il segreto del sovietico

Non è il caso di lasciarsi ingannare dalle biografie in rete di Ondjaki, al secolo Ndalu de Almeida, soprattutto dove si legge che lo scrittore angolano è uno specialista di letteratura per l’infanzia. Sarà sicuramente vero, ma un’opera come “Nonnadiciannove e il segreto del sovietico” l’abbiamo assimilata divertiti e incuriositi dal mondo povero e colorato di Luanda, scordandoci subito che forse poteva essere stata scritta per un pubblico di bambini. La verità probabilmente sta nel mezzo, nel senso che i bambini sicuramente sono i protagonisti principali del romanzo, come una sorta di peanuts...CONTINUA...