Categoria: saggistica

Autori Vari

Difendere la Costituzione

Poco prima del 4 dicembre 2016 sono stati pubblicati innumerevoli libri dedicati al progetto di riforma costituzionale Renzi-Boschi, molti di più rispetto quanto avvenuto al tempo dei referendum del 2001 e del 2006: evidentemente il significato politico della consultazione e l’impianto della riforma che, secondo noi, avrebbe portato a compimento l’involuzione della nostra sempre più malata democrazia, ha contribuito a scatenare un acceso dibattito anche mediante pubblicazioni specialistiche o meramente propagandistiche. All’indomani dell’esito – fortunatamente – infausto del referendum, non è che...CONTINUA...

Monello Gigi

Lo scellerato marcisce in fortezza. Divagazioni sul Conte Felicini, gaglioffo bolognese castigato in Toscana

La storia del Conte Felicini, nella versione di Gigi Monello, ci viene narrata per lo più a partire dal 24 luglio 1672: era una domenica mattina e “il gaglioffo”, asserragliato in quel di Fivizzano, fu catturato dai gendarmi del Granduca Cosimo e poi rinchiuso nel carcere di Volterra. Da allora furono 43 anni di galera e, considerando le imputazioni a suo carico per almeno undici omicidi, rapimenti e soperchierie di ogni tipo, possiamo pure affermare che gli andò di lusso. Al tempo, giusto ricordarlo, per molto meno si finiva sul patibolo per poi passare a miglior vita con modalità a dir poco raccapriccianti...CONTINUA...

Politkovskaja Anna

Cecenia. Il disonore russo

Sono ormai diversi anni che Vladimir Putin è considerato un autentico eroe da tantissimi cittadini occidentali, soprattutto di area estrema destra ed estrema sinistra: sarà la voglia di uomo forte, il fascino della democratura post-sovietica, la nostalgia dell’Urss, la contrapposizione alle perfidie occidentali, comunque sia è un dato di fatto, per molti nostri democratici elettori ed eletti, che nella Russia putiniana non si pone alcun problema di rispetto dei diritti umani, civili e politici. Da un lato le denunce delle organizzazioni umanitarie, spesso dipinte come losche combriccole al servizio...CONTINUA...

Caporali Giulio

Uno sguardo dai ponti

E’ probabile che ancora oggi molti alunni delle scuole italiane non abbiano ben chiaro che la vicenda di Romolo e Remo, pur tramandata dagli storici più antichi, è in realtà una pura e semplice favola, neanche troppo originale. Ce lo ricorda Giulio Caporali che, grazie alla sua professione, ha scritto “Uno sguardo dai ponti” proprio con una particolare attenzione ad aspetti “tecnici” sicuramente più consueti nelle analisi di un ingegnere che in quelle di uno storico accademico. Il libro intende appunto districare “la matassa di quel falso e fare un po’ di luce sulle reali origini di Roma” (pp.9)...CONTINUA...

Gallo Luigi, Mottana Paolo

Educazione diffusa

Una delle parole ricorrenti che possiamo leggere nel libro di Luigi Gallo e Paolo Mottana è “sogni”: espressione che potrebbe far pensare a utopia o a qualcosa del genere. Se è vero che in questo momento storico, funestato dalla “buona scuola” renziana, le proposte di “educazione diffusa” possono davvero apparire utopiche, il “sogno”, leggendo le parole di Mottana, ha una sua ragion d’essere: “[ndr: i bambini] come possono imparare a stare nel mondo se sono sottoposti per lunghissimi anni ad un regime di cattività?” (pp.15). Difatti: “tutti sappiamo fin troppo bene che le scuole, le istituzioni...CONTINUA...

Harnack Adolf

Militia Christi

Sappiamo tutti delle frequenti polemiche sul ruolo della Chiesa, del suo altalenante pacifismo, sulla guerra giusta o sulla guerra ingiusta. Insomma, contraddizioni o presunte contraddizioni che fanno sempre molto discutere e sempre coinvolgono la politica, forse la manifestazione umana che di questi tempi ha meno a che vedere con l’oggettività e la scientificità. Ben altro approccio quello dello storico Adolf Harnack che, nel lontano 1905, pubblicò “Militia Christi”, di fatto “uno sviluppo monografico di quella fondamentale opera [ndr: “Missione e propagazione del cristianesimo nei primi tre secoli”]...CONTINUA...

Turkson Peter K.A., Alberti V. Vittorio

Corrosione

È molto probabile che il titolo “Corrosione” invece di “Corruzione” sia stato  frutto di una scelta meditata. Se è vero che il dialogo tra Vittorio V. Alberti e il cardinale Turkson, oggi alla guida del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, affronta proprio il tema della corruzione, l’ottica della Chiesa infatti non è limitata alle premesse e alle conseguenze di un reato, ma si apre a prospettive molto più ampie, coinvolgendo anche i sistemi della legislazione, del governo, della finanza, dei servizi pubblici e i sistemi di valori che li ispirano: coerente uno sviluppo dell’argomento che,...CONTINUA...

Balboni Mauro

Il pianeta mangiato. La guerra dell’agricoltura contro la terra

Ad un certo punto, tra le pagine del libro “Il pianeta mangiato” leggiamo che “in ben 187 paesi, oggi, gli anziani mangiano ‘meglio’ delle nuove generazioni”(pp.187). Un’apparente contraddizione soprattutto in presenza di uno storytelling globale che prospetta una possibile rivoluzione “verde” ed una scienza che rivendica, grazie agli OGM e quant’altro, di poter risolvere i problemi dell’umanità. La prospettiva di Mauro Balboni è invece del tutto diversa: uno sguardo disincantato che demolisce sia la propaganda dello scientismo farlocco legato alla grande industria, sia l’eccessivo ottimismo degli...CONTINUA...

Lillo Marco

Di padre in figlio. Le carte inedite del caso Consip e il familismo renziano

Forse potrà sorprendere qualche lettore ma uno dei primi politici a finire sotto il tritacarne di Marco Lillo, col suo “Di padre in figlio”, è proprio Beppe Grillo, artefice poco accorto – come spesso gli capita – di una sparata contro la stampa e contro un Renzi, a suo dire, poco solidale con babbo Tiziano. Mentre “chiude gli occhi di fronte lo scandalo Consip” (pp.31). Del Bomba, qualcuno avrà colto, abbiamo una pessima opinione e quindi lungi da noi volerlo difendere dalle critiche di Beppe Grillo. Nel caso specifico però Marco Lillo, che pure ha investigato in profondità nelle magagne del cosiddetto...CONTINUA...

Panizza Giacomo

Cattivi maestri

Giacomo Panizza, il prete bresciano che da tanti anni vive in Calabria contrastando la 'ndrangheta e  rischiando la pelle, non è certamente un sociologo ma, leggendo il suo libro, si capisce che la frequentazione giornaliera di un contesto a dir poco difficile gli ha permesso di comprendere in profondità cosa significa “mentalità mafiosa”. Peraltro parlare di “mentalità” è forse riduttivo: come infatti scrive Goffredo Fofi nella prefazione a “Cattivi maestri”, le cosche, pur con tutto il loro retaggio di ritualità arcaiche, “sanno studiare i mutamenti sociali assai meglio – anche...CONTINUA...