Categoria: narrativa italiana

Lavinia Mannelli, “L’amore è un atto senza importanza” (66thand2nd), sul nostro canale YouTube

Lavinia Mannelli, che ha da poco esordito col romanzo L'amore è un atto senza importanza pubblicato da 66thand2nd, legge sul nostro canale YouTube alcuni brani del libro. "Giulia e Guido sono una giovane coppia di aspiranti intellettuali: lui fa l’insegnante e sogna di diventare un pittore di successo; lei lavora all’Ikea, ha ambizioni da designer e organizza serate contro...CONTINUA...

Mascheri Paolo

L’albero delle farfalle

Paradossalmente il fatto che un accademico come l’anziano Renato Barilli, perennemente distruttivo nei confronti di quello che definisce il “mainstream letterario”, nemmeno abbia azzardato un’autentica stroncatura del romanzo di Paolo Mascheri, “L’albero delle farfalle”, ma di fatto si sia limitato ad esprimere delle riserve; ed addirittura a scrivere – in tutta evidenza a denti stretti - “eppure non ci sono ragioni per dirne male, non riesco perfino a distanziarlo da un autore di sommo prestigio...CONTINUA...

D'Arzo Silvio

Casa d’altri

Silvio D'Arzo è uno degli eteronimi coi quali Ezio Comparoni ha scelto di firmare i suoi scritti. Un nome che, nel mondo della letteratura, riecheggia e sfugge allo stesso tempo. Uno scrittore morto troppo giovane, a soli 32 anni, nel 1952, per una forma di leucemia. "Casa d'altri" è stata considerata la sua opera più riuscita, quella che tanti critici hanno giudicato perfetta. Di "Casa d'altri" esistono...CONTINUA...

Armeni Ritanna

Il secondo piano

"Mentre conoscevo una vita di cui non sospettavo l'esistenza e incontravo e sostenevo gli sguardi interrogativi di tanti di fronte alle mie scoperte e racconti – è davvero incredibile quanto molti laici si sentano superiori a un mondo femminile e religioso che ritengono sorpassato – mi è capitata per le mani la storia delle suore e delle monache che durante l'occupazione nazista di Roma avevano nascosto e salvato migliaia di ebrei...CONTINUA...

PETTENER EMANUELE

GIOVANI CI SIAMO AMATI SENZA SAPERLO

Giunto al suo secondo romanzo edito da Arkadia – ma non il secondo in assoluto –, lo scrittore veneziano (anzi, per la precisione di Mestre) Emanuele Pettener, docente di Lingua e Letteratura Italiana alla Florida Atlantic University, con Giovani ci siamo amati senza saperlo ci offre uno splendido affresco di un luogo e di un’epoca della storia e della vita. Parliamo...CONTINUA...

MAGLIANI MARINO

PENINSULARIO

Marino Magliani è per me uno dei più grandi amici e maestri, quindi prendete questa mia recensione come il segno non solo dell’apprezzamento di un lettore, ma della profonda comprensione della natura di un artista. Perché di questo dobbiamo parlare, riferendoci all’opera di questo scrittore figlio del mondo, e non solo della Liguria e dei tanti paesi, in Europa e fuori, in cui ha abitato e abita ancora (penso alla sua Olanda). Peninsulario, uscito da poco per Italo...CONTINUA...

Verde Carmen

Una minima infelicità

Anna viene chiamata Annetta perché non cresce come fanno le altre bambine della sua età. Nel mancato allungamento delle sue ossa c'è la cosciente e recepita volontà di non voler diventare grande. "Se ci vuole ostinazione per non crescere, io ne avevo anche troppa" si legge fin dall'inizio di "Una minima infelicità" di Carmen Verde. Non crescere vuol dire perseverare...CONTINUA...

Niffoi Salvatore

Cristolu

Sono nata nella Marsica, la terra che è di "Fontamara" ma anche di qualche frate che si è fatto brigante. E leggere "Cristolu" di Salvatore Niffoi mi ha riportato alla mente sia le tematiche care a Silone, sia le antiche storie di frati che impugnarono le armi per difendere le proprie idee. "Cristolu" non è un libro recente. È stato pubblicato, per la prima volta, nel 2007 per l'editore Il Maestrale. Lo scorso anno è stato ripreso e ristampato da Giunti...CONTINUA...

CODAZZI PAOLO

LO STORIOGRAFO DEI DISGUIDI

Lo storiografo dei disguidi è una raccolta di racconti vari, legati da un filo conduttore per lo più stilistico, ma certo anche tematico. Forbita e ricercata nelle forme, conduce quasi musicalmente lungo un percorso sinuoso, fatto di personaggi e storie attinti dalla quotidianità – principalmente toscana, come l’autore. Un percorso che direi essere tutto all’impronta di una misura di “stranezza” o a volte di eccentricità (e provocatorietà intellettuale) delle situazioni, che verrebbe da definire manganelliane...CONTINUA...

Cossu Silvia

Il confine

“Mosco comincia a muoversi sul confine scivoloso che separa la manipolazione dalla cura, la persuasione dalla terapia […] Non so chi Mosco sia stato in realtà, né cosa abbia io provato per lui. Di sicuro si è posto sempre sul confine che separa la ragione dalla fede, la prevaricazione dalla realtà, percorrendo uno spazio così poco esplorato da apparire quasi eversivo” (pp.66; 154). La parola “confine” viene citata poche volte, ma già leggendo queste frasi tratte dal romanzo di Silvia Cossu ci possiamo...CONTINUA...