Categoria: Letteratura

Morrison Toni

Sula

"Sula" è il secondo romanzo di Toni Morrison. Risale al 1973 ed ho trovato questa prima edizione italiana, Frassinelli 1991, nel solito negozio romano di libri usati. Probabilmente, prima di me, nessuno ha mai sfogliato questa copia di "Sula". La lettura è rapida e immediata perché Toni Morrison ha la capacità di attrarre ed inghiottire chiunque si avvicini alle sue storie senza lasciare spazio a nient'altro. La sua scrittura ha sempre qualcosa di possente, di magico. Non le serve spiegare ciò che non è spiegabile e io, da lettrice, non posso che attenermi alla plausibilità di quanto sfugge...CONTINUA...

De Lucia Michele

Matteo Salvini sottovuoto spinto

Dopo “Il berluschino” dedicato al Matteo di Rignano, Michele De Lucia è tornato in libreria con l’altro Matteo della politica nazionale: Salvini. Due pamphlet per due Matteo ufficialmente antagonisti, ma, come hanno capito tutte le persone di buon senso, anche capipopolo che avrebbero molto da perdere dall’assenza del proprio omonimo. Ambedue capaci di parlare alla pancia della gente - De Lucia, sapendo cosa ne esce, parla più schiettamente di intestino -  hanno attinto voti, o comunque hanno ricevuto consensi, da un elettorato che sembrava precluso sia al Pd che alla Lega: il Matteo-premier, il...CONTINUA...

Vergnani Claudio

La sentinella

In una recente intervista a “L’Indro” Claudio Vergnani ha negato che il suo ultimo romanzo sia un vero e proprio horror e ha preferito definirlo una sorta di thriller. Probabile non sia nemmeno il caso di addentrarci in definizioni che, come sappiamo, lasciano spesso il tempo che trovano, ma è anche vero che la parola distopia nel caso della “Sentinella” ci sta bene, salvo dover fare una precisazione: Vergnani ha immaginato un mondo futuro in piena decomposizione fisica e morale che però non si è ridotto in quelle condizioni per opera di una consapevole malvagità. Dopo una crisi devastante, che...CONTINUA...

Eichengreen Lucille

Le donne e l’Olocausto. Ricordi dall’inferno dei Lager

Lucille Eichengreen in realtà si chiama Cecilia Landau. È nata ad Amburgo, in Germania, da genitori ebrei polacchi il 1° febbraio del 1925. Quindi quando Hitler conquistò il potere aveva appena otto anni. La Eichengreen ha cominciato a scrivere dei suoi ricordi e della sua terrificante esperienza nei Lager nazisti in età piuttosto avanzata. Il suo primo libro di memorie si intitola "Dalle ceneri alla vita" ed è uscito nel 1994. Mentre "Le donne e l'Olocausto. Ricordi dall'inferno dei Lager" è del 2011. Il titolo originale di questo libro, "Haunted Memories", è forse più essenziale di quello scelto...CONTINUA...

Dobbs Michael

House Of Cards 3. Atto finale

Atto finale della trilogia dedicata allo spietato Francis Urquhart, “House of cards 3” ci ha confermato che la parola “ispirazione” può assumere molti significati. Difatti il serial televisivo prodotto da Beau Willimon, a sua volta adattamento dall’omonima miniserie della BBC, ha sicuramente a che fare con i romanzi di Michael Dobbs, ma non rappresenta certo una trasposizione fedele di quanto pubblicato a partire dai primi anni ’90. Oltretutto l’epilogo della trilogia letteraria appare incompatibile con l’annunciata quarta stagione del serial; per non parlare del fatto che la malefica creatura...CONTINUA...

Santoro Giuliano

Breaking Beppe. Dal Grillo qualunque alla guerra civile simulata

“Breaking Beppe”, il libro di Giuliano Santoro pubblicato all’indomani del successo elettorale di Renzi alle Europee, non si limita ad indagare vita e miracoli del movimento 5 stelle e dei suoi due guru, ma di fatto volge lo sguardo a tutta la politica italiana. La tesi di fondo è che la “storia di Beppe Grillo e del Movimento che ha fondato e che – tecnicamente - possiede è una storia che ne contiene molte altre” (pag. 8). Tesi che conduce ad una conclusione apparentemente provocatoria: se vero che i pentastellati nell’occasione delle ultime elezioni hanno sbagliato strategia politica e hanno...CONTINUA...

Tolstaja Sof'ja

Amore colpevole

Sof'ja Andrèevna Bers, detta Sonja, è stata la moglie di Lev Nikolàevič Tolstoj per circa quarantotto anni. A quanto pare rimanere accanto ad un uomo come Tolstoj non fu affatto semplice per Sof'ja che lo sposò quando aveva appena diciotto anni. Il grande scrittore russo, invece, al momento delle nozze, di anni ne aveva quasi trentacinque. La Tolstaja è stata una moglie gelosissima e possessiva, esattamente come suo marito. La gelosia ha caratterizzato ogni istante della loro vita di coppia ed è proprio questo sentimento potente, ma inevitabilmente distruttivo, che anima e trasporta i personaggi...CONTINUA...

Mercalli Luca, Giunti Luca

Tav No Tav. Le ragioni di una scelta

All’indomani degli arresti eccellenti che apparentemente hanno incrinato il fronte compatto e trasversale pro-Grandi Opere, ecco che esce “Tav No Tav” per le edizioni Scienza Express. Un libro che, per usare le parole di Luca Mercalli, “nasce per diffondere in modo sintetico e organico le principali motivazioni tecnico scientifiche che scoraggiano la costruzione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione” (pag. 18). Motivazioni che però si possono tranquillamente estendere alla gran parte delle opere scaturite dalla famigerata “legge obiettivo” e che in “Tav No Tav” sono spiegate...CONTINUA...

Brancati Vitaliano, Longanesi Leo

Piccolo dizionario borghese

Come scriveva l’oxfordiana Deborah Holmes, “L’Italiano fu la tribuna del dibattito critico interno al fascismo nei confronti del conformismo borghese, e contribuì al processo di graduale erosione del consenso intellettuale a Mussolini”. Quindi, se è vero che Leo Longanesi, geniale ideatore di questa rivista storico-letteraria, si proponeva inizialmente di “impedire l’imborghesimento del fascismo, di sostenerne le finalità rivoluzionarie, di colpire a fondo gli avversari di Mussolini, d’inventare un’arte e una letteratura fascista”, nel corso del tempo le cose evidentemente cambiarono. Da questo...CONTINUA...

Guarino Mario

Figlia di tanto padre. Ritratto biografico di Marina Elvira Berlusconi

Una premessa è d’obbligo: il “ritratto biografico di Marina Elvira” è un libro essenzialmente politico e ha poco o nulla a che vedere col gossip di “Chi”, che pure Mario Guarino cita più volte quale megafono di interessi aziendali e, al bisogno, clava per colpire il privato dei nemici della famiglia Berlusconi. Non una biografia tout court ma appunto “ritratto biografico” (e pamphlet) che, anche grazie ad ampi stralci da interviste, articoli di giornali, documentazione giudiziaria, racconta il ventennio berlusconiano e le origini inquietanti della Fininvest e poi di Mediaset dalla prospettiva della...CONTINUA...