Risultati della Ricerca: Scola Ettore

Guène Faïza

Un uomo non piange mai

Faïza Guène è nata in Francia da genitori immigrati dall'Algeria. Esattamente come Mourad Chennoun, il protagonista di "Un uomo non piange mai". E' quindi facile supporre che nella vita del personaggio Mourad ci sia parecchio della vita della persona Faïza. Un romanzo che scorre rapidamente, una lettura alla portata di chiunque. Il salto culturale che inevitabilmente si genera tra l'immigrato autentico e i suoi figli, nati e cresciuti in Europa, è alla base della storia. Il tema è trattato in maniera piuttosto ironica e disimpegnata, i conflitti tra la mentalità originaria dei genitori e quella...CONTINUA...

Valerio Silvia

C’era una volta un presidente – Intervista a Silvia Valerio

Per descrivere il pamphlet di Silvia Valerio “C'era una volta un presidente. Ius primae noctis” (Vallecchi, 2010) che fece tanto discutere tempo fa, con incursioni televisive dell'autrice (finite, a mio parere, quasi sempre in disastro) potrebbe bastare il retro di copertina: “Un libro vigile vero veloce. Versatile velenoso vivace. Visionario vibrante violento. Un libro vergine.” Sulla copertina quasi preraffaellita che ritrae l'autrice senza veli non credo ci sia nulla da ridire o forse sì, se ci si scandalizza di fronte a un nudo. E ho scritto potrebbe bastare perché queste 81 pagine...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Turismo Sostenibile – Viaggiare in Modo Intelligente in Senegal – Novembre 2016

A volte è difficile decidere cosa raccontare di un viaggio, si rischia sempre di fare la figura dell’amico che t’invita a casa solo per propinarti ore ed ore di foto sulle sue vacanze a Rimini o in Sardegna. In questo caso il viaggio è durato solo una settimana, ma con le esperienze che abbiamo fatto sembra quasi che sia durato un mese. D’altronde questo è quello che succede normalmente durante i viaggi organizzati in Senegal da Viaggi...CONTINUA...

Dimulà Kikí

L’adolescenza dell’oblio

Quella di Kikí Dimulà è una poesia che trae probabilmente dalle sue assonanze con il surrealismo quell’aria di gioco beffardo sospeso fra la birichinata di una bambina saggia e l’azzardo di un giocatore che ama il rischio. È una poesia che si fonda sulla percezione di un oblio onnipossente -  presente fin nell’enigmatico titolo della raccolta in cui si annuncia una sua ipotetica “adolescenza”-  sulla fragilità del ricordo, sulla necessità di trasformare anche la quotidianità più avvilita in epifania misteriosa. È una poesia densa...CONTINUA...

Ricapito Francesco

8350,6 Chilometri: Viaggio in Auto da Venezia a Lisbona – 9 – Una Venezia Portoghese, Un Villaggio Di Pietra Ed Una Spiaggia Deserta

Camping vicino Praia da Gralha, Portogallo, 26 agosto 2015 Ci svegliamo verso le tredici. La mamma di Sofia ci ha già apparecchiato la tavola e aspettava solo che ci alzassimo per rimpinzarci come otri e noi non ci tiriamo certo indietro. Ci riconsegna anche i nostri vestiti lavati e profumati. Per la prima volta in due settimane i nostri asciugamani sono completamente puliti e asciutti, quasi mi commuovo...CONTINUA...

Safran Foer Jonathan

Ogni cosa è illuminata

Jonathan Safran Foer è nato nel 1977. "Ogni cosa è illuminata", il suo romanzo d'esordio, è stato pubblicato nel 2002. Foer è nato a Washington e vive a New York. "Ogni cosa è illuminata" è ambientato in Ucraina. Jonathan Safran Foer appartiene ad una famiglia ebrea laica e, a vent'anni, ha deciso di intraprendere un viaggio verso l'Europa orientale alla ricerca delle proprie origini. "Ogni cosa è illuminata" ha preso spunto, evidentemente, da tale esperienza. Inutile girarci attorno: "Ogni cosa è illuminata" è un romanzo fuori da molti schemi. E' spiazzante e spettacolare, dissacrante...CONTINUA...

Alexie Sandrine

Kawa il Kurdo

“Prima si diceva ciò che era; e tutto ciò che era veniva detto. Per primo Zohak mentì sul mondo, per conformarlo alla sua volontà […] in seguito, ciò che veniva detto senza essere diventava più reale di ciò che era senza venir detto“, p. 15. Zohak (o Zahhak o Azhi Dahaka) nella mitologia iranica, tramandata dai testi dell’Avesta e nella letteratura zoroastriana, è l’archetipo del maligno; è il demone simbolo del dominio Assiro-Babilonese sui Persiani. Nella monumentale sistemazione del patrimonio narrativo iranico data dallo CONTINUA...

Poli Paolo, Pannacci Giovanni

Siamo tutte delle gran bugiarde. Conversazione con Paolo Poli

“Una volta in scena come capisce se lo spettacolo funziona, se interessa il pubblico? Sto molto attento ai pompieri. Cioè? Savinio, il più giovane dei fratelli De Chirico, nel libro Palchetti romani, un volume che riunisce le critiche teatrali degli anni ’30-’35, scrive: quando si vede una gamba di pompiere fra le quinte, vuol dire che lo spettacolo va bene. Altrimenti i pompieri si stufano a vedere tre o quattro volte lo stesso spettacolo” (pag. 72)....CONTINUA...

Cytryn Abram

Racconti dal ghetto di Lodz

A voler essere pedanti forse dovremmo definire letteratura concentrazionaria soltanto gli scritti "nati dall'esperienza dei campi di concentramento". Interpretazione fin troppo restrittiva almeno se pensiamo ai "Racconti dal ghetto di Lodz": gli ebrei presenti in quello che inizialmente voleva essere solo un centro di raccolta, poi diventato un polo industriale a basso costo di manodopera, erano in tutto e per tutto prigionieri senza alcuna via di scampo, seppure non in un campo di concentramento ufficiale. L'opera di Abram Cytrin, elaborata tra il 1940 e il 1944, rappresenta quindi qualcosa di...CONTINUA...

Pugliares Matteo

Vie per l’armonia

E' lo stesso autore di "Vie per l'armonia" ad aver scritto che "certamente queste pagine non sono la panacea per la soluzione di tutte le nostre difficoltà" (pp.79) - e non potrebbe essere altrimenti - ma non c'è dubbio che le ambizioni di Matteo Pugliares, nella sua veste di counsellor, siano impegnative. Per quanto sia si parla di temi legati alla spiritualità e alla ricerca del benessere interiore: in altri termini, come suggerisce il titolo, un modo per "vivere in armonia con se stessi", presupposto per vivere in armonia anche con gli altri. Ambizioni che però non vogliono dire affatto l'intento...CONTINUA...