Categoria: Letteratura

Setz Clemens J

Figli e pianeti

Complesso e scorrevole. Pensando e ripensando a delle parole adatte a raccontare “Figli e pianeti” di Clemens J. Setz non sono andato molto oltre questi due aggettivi. Possibile che come recensore non mi senta molto in forma, oppure che questa mancanza di fantasia riveli la mia scarsa frequentazione della letteratura contemporanea. Comunque sia, limiti o non limiti del sottoscritto, la lettura dell’opera prima del giovane scrittore austriaco mi ha confermato che “complesso “ e “scorrevole” non rappresentano necessariamente parole antitetiche. E nel caso non lo siano è probabile vogliano significare...CONTINUA...

Fusani Claudia

Mille Mariù. Vita di Irene Brin

Ho sentito parlare per la prima volta di Irene Brin durante il programma "Passioni" di Radio 3. La figura di questa donna tanto poliedrica, colta, affascinante e, purtroppo, un po' dimenticata mi ha immediatamente sedotta. Il suo nome mi è rimasto impresso nella mente e quando sono incappata nel libro di Claudia Fusani, non ho potuto far altro che acquistarlo e leggerlo. "Mille Mariù. Vita di Irene Brin" è un lungo, interessante ed incantevole viaggio nella vita e nella...CONTINUA...

Pepino Livio, Revelli Marco

Non solo un treno…

Il Tav è uno degli argomenti che in Italia meglio si prestano a misurare la qualità del nostro sistema informativo e di conseguenza il livello di trasparenza della nostra classe politica. Il risultato della misurazione? Bassissimo nell’uno e nell’altro caso. I motivi sono stati ampiamente spiegati nelle opere di Cicconi, di Calafati e di altri autori che hanno messo a nudo un sistema corrotto e malato, che rimane in piedi soltanto grazie ad una disinformazione pervasiva ed a una martellante propaganda che spaccia per progresso quello che è in realtà uno scientifico saccheggio di denaro pubblico...CONTINUA...

Kasoruho Amik

Un incubo di mezzo secolo. L’Albania di Enver Hoxha

Il nome di Amik Kasoruho, intellettuale albanese perseguitato dal regime nazional-comunista di Enver Hoxha, poteva far pensare a un libro ricco di riferimenti biografici, oltre che ad un racconto puntuale delle vessazioni subite da un popolo ridotto in miseria a causa di un’ideologia sanguinaria e di un brutale approfittatore travestito da padre della patria. Non è proprio così. “Un incubo di mezzo secolo”, con le sue centocinquanta pagine, non rappresenta un autentico testo di storia ma un dignitosa opera divulgativa, anche ben scritta, che, per le dimensioni limitate, è giusto considerarla semmai...CONTINUA...

Bruck Edith

Lettera da Francoforte

Vera Stein, questo è il nome della protagonista di "Lettera da Francoforte". Dietro il nome di Vera, però, ci sono i ricordi e la vita di Edith Bruck la quale, anche in questo breve romanzo, non può non far riferimento alla sua esperienza di sopravvissuta alla Shoah. Il "motore" che dà vita alla storia è, tutto sommato, abbastanza semplice: Vera cerca di ottenere dal governo tedesco il risarcimento che le spetta per essere stata imprigionata ad Auschwitz, Kaufering, Landsberg, Dachau, Christianstadt, Bergen-Belsen. Vera vive a Roma, è sposata e lavora come disegnatrice ed illustratrice...CONTINUA...

O'Connor Flannery

Il cielo è dei violenti

"Il cielo è dei violenti" è il secondo romanzo di Flannery O'Connor. Ho iniziato a leggerlo senza sapere quasi nulla né del libro né della sua autrice. Ho percepito, fin da subito, il talento di questa scrittrice e, contemporaneamente, mi sono accorta che il suo stile e la storia narrata non hanno tempo. Flannery O'Connor potrebbe aver scritto "Il cielo è dei violenti" ieri mattina o tra dieci anni. Scopro poi che, in verità, il romanzo risale al 1960, ma non c'è nulla che lo faccia indovinare. L'America che traspare da queste pagine ha qualcosa di guasto e di perverso e, proprio per questo, di...CONTINUA...

Caselli Gian Carlo

Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia

Se l’intento di Gian Carlo Caselli fosse stato soltanto quello di rispondere alla domanda del titolo “Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia” allora forse non c’era bisogno di scrivere un intero libro. Bastava ricordare l’adagio montanelliano “mafia non mangia mafia”. Il libro, edito nel 2009 e ideale premessa al più recente “Assalto alla giustizia”, rappresenta qualcosa di più, una sorta di biografia professionale: a partire dal 1974 (“la mia vita  - e quella della mia famiglia – cambia quel giorno di maggio del 1974”), anno nel quale Caselli divenne “il giudice istruttore delle...CONTINUA...

Stella Gian Antonio, Rizzo Sergio

Così parlò il Cavaliere

C’è da chiarire subito un equivoco. Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sono accreditati come gli “autori” di “Così parlò il Cavaliere”, versione più ampia di quel libro che accompagnava il DVD del documentario “Silvio Forever”. Ma la cosa appare una forzatura: se è vero che la firma dei due giornalisti la troviamo nella pur intelligente prefazione, “Lo Statista Guascone”,  per il resto la parola passa totalmente al nostro ex premier e ai suoi servi, immortalati dai lanci dell’Ansa alle intercettazioni. Così scrivono i due autori (della prefazione) dopo aver citato alcuni commenti inorriditi...CONTINUA...

Murgia Michela

L’incontro

Deludente. E' il primo aggettivo che, a freddo, sono riuscita ad affibbiare a questo breve, recente romanzo della Murgia. Dopo aver adorato l'incanto, la potenza e il trasporto di "Accabadora" ritrovarmi tra le mani un libricino tanto insipido è risultato particolarmente sconfortante. Evidentemente mi aspettavo di più e di meglio di questa storiella tanto "carina" ma tanto insignificante. Probabilmente il contratto con l'Einaudi prevedeva la pubblicazione di un nuovo libro e gli obblighi contrattuali hanno portato la Murgia a scrivere un'inezia come "L'incontro". Al centro del romanzo c'è Maurizio...CONTINUA...

Farese Giovanni

Luigi Einaudi

Giovanni Farese l’ha scritto chiaramente nell’introduzione al libro: “è una biografia divulgativa, che può esser letta da tutti. Il rischio è duplice: che il volume risulti troppo facile per gli specialisti e troppo difficile per quanti non lo sono”. E’ vero che appena centoquaranta pagine non possono che rappresentare un’infarinatura un po’ sommaria sulla vita e le opere di un grande personaggio come Einaudi. Quel tanto però, come suggerito dallo stesso Farese, per poi acquisire strumenti e curiosità tali da volerne poi approfondire vita e opere, anche grazie alla bibliografia essenziale presente...CONTINUA...